Scuole inagibili, a Catona attesa la prima campanella (pomeridiana)

L'ex Ciapi non è ancora pronto, quando termineranno i lavori di adeguamento? E Per quanto tempo gli studenti rimarranno lì?

Scuola Aula Banchi

Suonerà oggi alle 14:30 la prima campanella per oltre 250 studenti, ancora in attesa dell’inizio dell’anno scolastico, a causa della dichiarata inagibilità di 9 plessi e della conseguente difficoltà nel trovare nuovi locali in grado di soddisfare le necessità dei piccoli studenti.

Una certezza e tante incognite. La comunità di Catona, se da un lato vede la luce in fondo al tunnel, con l’inizio della scuola per i propri figli, dall’altro disconosce tempi e dettagli della nuova struttura che dovrà ospitare gli studenti.

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Questo pomeriggio infatti 14 classi delle scuole medie dell’istituto comprensivo ‘Radice Alighieri‘ rientreranno in aula, di pomeriggio, per le prime lezioni, in attesa della sistemazione dei locali, tra arredi, impianti e messa in sicurezza dell’Ex Ciapi.

Secondo quanto raccolto, il Comune è al lavoro per il trasferimento della scuola di formazione che comporta l’adeguamento dei parametri necessari alla messa a norma dei locali, oggi dedicati agli studenti. Nei prossimi giorni si procederà al trasloco degli arredi della scuola per mediatori e poi si procederà al cambio dei vetri, alla sostituzione di alcune mattonelle nei bagni e alla messa in sicurezza dei cornicioni. Nel frattempo il Comune, per guadagnare tempo, ha iniziato i lavori sul tetto della struttura.

“Lo sforzo che è stato fatto dagli addetti ai lavori in questo periodo è stato immenso – ha spiegato l’ass. Briante a LiveBreak nel corso dell’ultima puntata – Dal 26 di agosto abbiamo dovuto fare uno sforzo sovraumano e i risultati li abbiamo visti, tranne per Catona“.

Purtroppo nel territorio di Catona non esistono strutture in grado di ospitare gli studenti, al di fuori della scuola ‘Alighieri’. L’amministrazione, che ha bussato alle porte di diversi istituti, anche religiosi, non ha però trovato locali idonei e grandi da poter accogliere tutti gli studenti.

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“I locali devono essere, oltre che idonei, anche adeguati. Abbiamo trovato il Ciapi ed essendo della Regione Calabria abbiamo voluto delle certezze che sono arrivate. La struttura è a norma con tanto di certificazioni. Contiamo di finire i lavori prima di otto giorni perchè parliamo di adeguamenti. In una settimana verrà fatto il trasloco”.

Ma per quanto tempo rimarranno lì gli studenti? Per quanto tempo, gli studenti e le famiglie coinvolte nel caos delle scuole inagibili, dovranno adattarsi alle nuove strutture?

“Gli studenti rimarranno all’ex Ciapi per l’intero anno scolastico. Così come tutti gli altri studenti delle altre scuole rimarranno nei locali nuovi assegnati. Parliamo di criticità importanti quindi è impensabile che si possa pensare ad interventi così complessi in soli pochi mesi. Dobbiamo poi recuperare i fondi per ricostruire queste scuole”.