Due incendi hanno devastato il Parco Ecolandia a Reggio Calabria, distruggendo gli edifici principali: la sede amministrativa e il ristorante, quest’ultimo in procinto di ripartire. Il presidente del Consorzio Ecolandia, Tonino Minniti, ha definito l’evento una “vera mazzata” per il progetto e ha chiesto interventi immediati alle istituzioni.

“Questi eventi delittuosi hanno colpito duramente il nostro parco. Cercheremo di resistere, ma chiediamo alle istituzioni di garantire la continuità del progetto.”

Rischi per la continuità del Parco

Il parco, che sorge su un’area in concessione la cui scadenza è ormai superata, si trova in una fase delicata. Le istituzioni, tra cui il Comune di Reggio Calabria e l’Agenzia del Demanio, stanno lavorando a un accordo per sanare la situazione tramite il federalismo demaniale culturale.

“Siamo in attesa che i passaggi burocratici vengano completati per partecipare al nuovo bando di gara, ma il nostro obiettivo resta la salvaguardia di questo bene comune.”

Minniti ha anche sottolineato il legame del parco con il quartiere di Arghillà e l’importanza di mantenere il presidio di legalità che il progetto rappresenta.

“Abbandonare questo presidio significherebbe vederlo nuovamente vandalizzato in poche settimane.”

Appello alle istituzioni

Il presidente ha concluso ribadendo la necessità di una rapida azione da parte delle istituzioni per garantire il proseguimento del progetto e tutelare l’area da ulteriori attacchi.