Caso scuole a Reggio, Uil: ‘Gravi e inaccettabili le dichiarazioni della Briante’

"Non si possono scaricare le responsabilità sui Dirigenti scolastici e giustificare il proprio operato come se tutto fosse normale e risolto" la nota

Briante Scuola

Durante l’ultima puntata di Live Break, ai microfoni di CityNow si è discusso con l’assessore delegato all’istruzione Anna Briante della complicata situazione dei plessi scolastici a Reggio Calabria. Il primo giorno di scuola è finalmente arrivato (anche se non per tutti), tra ritardi e disagi dovuti all’accorpamento ed alle recenti verifiche sismiche che hanno comportato la chiusura di alcuni plessi e il conseguente smistamento delle classi coinvolte.

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Le dichiarazioni della Briante hanno immediatamente suscitato la disapprovazione della Federazione UilScuola RUA di Reggio Calabria, che risponde così in una nota stampa:

“Ieri in una nota emittente televisiva reggina si è spiacevolmente assistito a gravi e inaccettabili dichiarazioni da parte di un rappresentante del Comune di Reggio Calabria”.

Prosegue la nota del sindacato:

“Le responsabilità non si possono scaricare sui Dirigenti scolastici i quali stanno lavorando aldilà delle proprie possibilità mediando egregiamente tra il Comune e i genitori. Non si possono gestire i disagi causati da inefficienze dell’Ente comunale come se nulla fosse e non si può nemmeno, considerate le difficoltà, continuamente giustificare il proprio operato come se tutto fosse normale e risolto”.

Conclude la nota:

“Esprimiamo tutto il nostro sostegno alla Dirigente Labate dell’IC Collodi, la quale con grande professionalità ha, opportunamente risolto le difficoltà attuando il deliberato del Consiglio d’Istituto e dimostrando un grande senso di democrazia e grandi capacità gestionali”.