Reggina: amaro esordio al Granillo. Vince la Scafatese

Prestazione poco convincente e qualche scelta iniziale discutibile

Reggina Scafatese

Se il match con la Scafatese doveva rappresentare il primo test verità per la Reggina, la prova, purtroppo non è stata superata. Va subito detto che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto per quello che si è visto in campo, poco in fatto di occasioni da entrambe le parti, ma la compagine guidata da Fabiano ha saputo sfruttare al meglio l’unica opportunità della partita su calcio di rigore e poi l’ha saputa anche difendere a denti stretti con una difesa impenetrabile. Tante cose da rivedere in casa Reggina con una enormità di errori in fase di disimpegno, una manovra spesso confusionaria e rendimento decisamente al di sotto delle aspettative soprattutto da parte dei più esperti. L’esordio casalingo in quello che veniva ritenuto uno scontro diretto ha decisamente deluso almeno sul piano del risultato. Faranno certamente discutere le scelte iniziali del tecnico Pergolizzi. A fine gara squadra sotto la curva e tifosi che hanno chiesto più cuore.

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Primo tempo

Sorprende tutti mister Pergolizzi e non è la prima volta. Dopo una settimana caratterizzata da tante discussioni che hanno riguardato il portiere Martinez e l’addio di Lumia, il tecnico decide di schierare sin dal primo minuto Lazar. Ma non è l’unica novità nell’undici iniziale con Mariano al posto di Girasole e le esclusioni di Giuliodori e Forciniti, tra i migliori all’esordio contro la Nuova Igea. In attacco il duo Barranco-Ragusa.

Partita che sin dalle prime battute si gioca a viso aperto. La prima occasione del match all’undicesimo è per la Reggina con un pallone recuperato e la conclusione di Barillà parata dal portiere. Al ventesimo ingenuità di Mariano che regala il pallone alla Scafatese che però non riesce a sfruttare l’errore e sbaglia l’ultimo passaggio. Quattro minuti più tardi gran giocata di Aliperta che entra in area, viene atterrato e per l’arbitro è rigore, Scafatese in vantaggio con Foggia, alla quarta marcatura stagionale in due gare. Il primo tempo finisce con la Scafatese in vantaggio.

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Secondo tempo

Prova a spingere la Reggina all’inizio del secondo tempo e da un cross di Vesprini, la Scafatese rischia un clamoroso autogol. Al decimo ancora una palla persa in uscita degli amaranto, Sowe si presenta davanti a Lazar e manda fuori, grande occasione. Al quattordicesimo un tiro cross di Porcino sembra di facile presa per Becchi che però non riesce a trattenerla completamente. Barillà con la punta tocca il pallone che va dentro, ma viene segnalato un fallo ai danni del portiere, così come spiegherà lo stesso capitano a fine partita. Il direttore di gara dà l’impressione di voler dare il gol, ma poi rivede la decisione probabilmente su indicazione del suo collaboratore.

Qualche minuto più tardi l’estremo difensore della Scafatese esce a vuoto colpendo Porcino, palla al limite, di destro Barranco e palla di poco fuori. Arriva il momento per l’ingresso in campo di Renelus, prende il posto di Barillà.

Da un’altra uscita a vuoto di Becchi la grande opportunità per Bonacchi che da dentro l’area piccola colpisce di testa, ma il pallone viene salvato sulla linea. Qualche attimo dopo una giocata di Renelus, tiro a giro e palla che sfiora il palo, la Reggina meriterebbe il pareggio, Scafatese tutta chiusa nella sua metà campo. Pergolizzi tenta la carta Urso per un Dall’Oglio non particolarmente incisivo. Giuliodori per Adejo. Finisce senza altri particolari sussulti l’incontro, la Scafatese sbanca il Granillo e dopo due giornate è in testa a punteggio pieno.