Varia di Palmi, Capponi: ‘Un incantesimo che trasforma l’ultima domenica di agosto in una fiaba’

"Nonostante il moderno relativismo, la fede riesce ancora a produrre grandi momenti di aggregazione" così l'assessore alla Cultura calabrese


Di seguito la nota stampa dell’Assessore della Regione Calabria alla cultura Caterina Capponi in merito alla Varia di Palmi.

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Dichiara la Capponi:

“La festa della “Varia” conferma la solidità delle radici tra Palmi e il suo passato, rispecchia l’unione migliore della tradizione e della religiosità in un’opera unica per la città di Palmi”.

Spiega la Capponi:

“La manifestazione dell’ultima domenica di agosto è una delle eccezioni ai modelli postmoderni in cui la liquidità rappresenta una delle cause della sofferenza e del disagio dell’uomo contemporaneo. È il passato che rivive nel presente per pensare a quanto sia importante progettare il futuro in cui al centro della scena vi siano ancora religiosità, umanità, solidarietà e giustizia sociale. Gli avvenimenti che hanno seguito e accompagnato l’organizzazione dell’evento confermano come oggi, nonostante il moderno relativismo, la fede riesca ancora a produrre grandi momenti di aggregazione in cui, oltre alla religiosità, riemergono il folclore, la civica tradizione e altri aspetti della vita socio- culturale della seconda città del reggino. Ogni figurante di questa piramide umana ci riporta al culto Mariano dell’Assunzione e ad altre figure celesti del Cristianesimo”.

Prosegue l’assessore alla Cultura della Regione Calabria:

“Un incantesimo che sfuggendo alla comprensione umana, si ripete l’ultima domenica di agosto. Si compie affinchè la bimba, lassù, non abbia paura sentendo vicini questo mondo e l’altro. È un segno dell’eternità che arriva sfidando le logiche dello spazio e delle dimensioni. Solo l’Animella, si narra da sempre, ha il privilegio di udire nenie dimenticate e preghiere angeliche intonate da invisibili cantori, mentre quasi impercettibili soffi lanciati dalle anime le si insinuano tra i capelli come per baciarla”.

Conclude la Capponi:

“Una meraviglia che trasforma l’ultima domenica di agosto in una fiaba senza fine e Palmi nel luogo in cui l’onirico incontra la fede e la pietà popolare. Un ringraziamento sentito al primo cittadino Giuseppe Ranuccio e alla sua giunta, per l’invito e l’ospitalità”.