Servizi sociali d’ambito: il bando per i tirocini d’inclusione rivolto a disoccupati e inoccupati

Pubblicato dal Comune capofila dell'ATS di Polistena l’avviso per 79 tirocini lavorativi in 13 comuni. Ore, indennità e requisiti dei partecipanti

Tirocini Professionali

È stato pubblicato dal Comune capofila dell’Ambito di Polistena l’avviso rivolto a soggetti svantaggiati inoccupati/disoccupati privi di NASPI per la promozione di n. 79 tirocini lavorativi di inclusione così distribuiti per ciascun comune: Anoia 4, Candidoni 2, Cinquefrondi 12, Feroleto della chiesa 3, Galatro 3, Giffone 3, Laureana di Borrello 9, Maropati 3, Melicucco 10, Polistena 20, San Giorgio Morgeto 6, San Pietro di Caridà 2, Serrata 2.

Si tratta di tirocini con progetti personalizzati per la durata di mesi 6 ed un numero di ore settimanali quantificate in 12 ore retribuite con un’indennità di 450 euro lorde al mese.

Le risorse utilizzate a copertura dell’iniziativa ammontano a circa 221 mila euro, somme a valere sul fondo povertà destinato al funzionamento dei servizi d’ambito.

I requisiti dei partecipanti

I requisiti dei soggetti partecipanti sono i seguenti:

  1. essere residenti in uno dei Comuni dell’ATS di Polistena;
  2. avere un’età compresa tra i 18 anni compiuti ed i 64 anni;
  3. appartenere ad un nucleo familiare beneficiario di assegno di inclusione (ADI) o supporto formazione lavoro (SDL) già percettori di reddito di cittadinanza;
  4. aver sottoscritto o impegnarsi a sottoscrivere il Patto per l’Inclusione a seguito di presa in carico;
  5. essere disoccupati o inoccupati; non essere stati esonerati e/o esclusi da un progetto PUC;
  6. non essere stati inseriti in altri progetti lavorativi e/o formativi e/o borse lavoro;
  7. non beneficiare di altre misure di sostegno al reddito, differenti da quelle indicate nel precedente punto c.

L’ordine della graduatoria che sarà unica su tutto il territorio del distretto, seguirà il valore decrescente dell’ISEE. Ciascuno degli aventi diritto avrà dunque priorità di scelta per singolo comune fino ad esaurimento dei posti disponibili. I progetti di tirocinio saranno personalizzati e stabiliti sulla base dei successivi colloqui tra gli assistenti sociali e i beneficiari e indicheranno il numero preciso delle ore che potrebbe variare a seconda delle caratteristiche del progetto.

È un’importante iniziativa finalizzata ad aprire le porte del mondo del lavoro a soggetti a basso reddito più vulnerabili, talvolta espulsi dal circuito lavorativo e attualmente senza un’occupazione. Abbiamo lavorato per la predisposizione dell’avviso sulla base delle indicazioni della Conferenza dei Sindaci e delle Linee guida del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Le attività di tirocinio, molto utili agli enti in carenza di organici, potrebbero essere oggetto di proroga fino ad un massimo di 24 mesi in permanenza. È un altro passo avanti di tutto l’ambito socio-assistenziale che è stato rilanciato nella sua attività di servizio nei confronti dei cittadini del territorio dei 13 comuni.