“Ducale”, Don Foderaro tra gli indagati: “Turbato e sorpreso. Mi autosospendo da ogni incarico”

"Perplessità riguardo il modo in cui la Procura ha gestito la comunicazione dell'indagine". Annunciata una relazione da presentare al Ministro Nordio


Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa.

“Il sac. Antonio Foderaro, di Reggio Calabria, è stato recentemente al centro di un’indagine mediatica riguardante l’accusa di scambio elettorale politico-mafioso, mossa dai Magistrati della Procura della Repubblica, Stefano Musolino, Walter Ignazitto e Salvatore Rosello. Assistito dai suoi difensori, gli Avvocati Aurelio e Steve Chizzoniti, Don Foderaro respinge con decisione le contestazioni a lui rivolte tramite la stampa.

Leggi anche

“Profondamente turbato e sorpreso da questa vicenda, il sac. Foderaro ha deciso di autosospendersi da ogni incarico da lui ricoperto. Egli esprime perplessità riguardo il modo in cui la Procura ha gestito la comunicazione dell’indagine, ritenendo che l’informazione resa a mezzo stampa, prima di una formale notifica, rappresenti una deviazione dalle normali procedure giudiziarie.

Il Prof. Foderaro sottolinea l’importanza di procedere nel rispetto delle norme e ha pertanto deciso di adire le vie legali, ricorrendo alla Procura di Catanzaro come previsto dall’art. 11 c.p.p., per individuare eventuali responsabilità nella diffusione delle informazioni apparse sui media nazionali.

I suoi difensori, inoltre, annunciano anche la redazione di una dettagliata relazione da presentare al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, per sollecitare un tempestivo intervento ispettivo volto ad identificare il o i responsabili di quanto accaduto”.