Reggio, residenti di Arghillà in piazza: ‘Figli di nessuno. Scandalosa l’assenza del sindaco’

"Il primo cittadino - ha spiegato la Presidente D'Aguì - era stato invitato, così come il consigliere Quartuccio. La nostra vita sembra non avere valore"

Protesta Arghilla Piazza 1

Si è tenuta ieri in Piazza Italia la manifestazione dal titolo “Arghillà: Figli di nessuno!”, organizzata dal Gruppo CivicoNoi Siamo Arghillà – La Rinascita” per denunciare l’emergenza sanitaria critica che affligge il quartiere a nord di Reggio Calabria. La situazione attuale è insostenibile, con rifiuti tossici accumulati, auto bruciate e fumi neri che avvelenano l’aria, accompagnati dalla presenza allarmante di amianto. Tutto ciò avviene in un silenzio assoluto da parte delle istituzioni, complici passive di un’inevitabile crisi che sta causando malattie e morti tra i residenti.

I cittadini di Arghillà si trovano a vivere un clima di totale indifferenza da parte di coloro che dovrebbero proteggerli. Durante la manifestazione sono stati esposti striscioni e cartelli che denunciavano le gravi malattie causate dall’esposizione a sostanze tossiche, tra cui tumori, carcinomi polmonari e asbestosi. Alcuni residenti hanno avuto il coraggio di mostrare i referti medici, evidenziando l’allarmante incidenza di queste patologie nella zona.

Protesta Arghilla Piazza

“Dopo quasi un anno dalla nostra prima manifestazione, siamo qui per rivendicare i nostri diritti! Siamo stanchi, disperati e delusi dal fatto che, malgrado tutte le segnalazioni, il Comune di Reggio Calabria non ha ancora preso iniziative concrete!” – ha dichiarato Patrizia D’Aguì, Presidente del Gruppo Civico, con visibile emozione – “Quando siamo stati circondati dai fumi tossici e abbiamo denunciato in diretta uno dei numerosi incendi di rifiuti che si verificano nel nostro quartiere, il nostro Sindaco Giuseppe Falcomatà si trovava a un concerto di Achille Lauro, mentre il Comune non ha nemmeno un piano per affrontare questa emergenza!”.

Patrizia D’Aguì ha poi manifestato il proprio sincero apprezzamento nei confronti del Presidente della Commissione Controllo e Garanzia Massimo Ripepi, per aver convocato prontamente una commissione specifica e per aver chiesto al Prefetto l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente volto ad affrontare il problema dell’amianto. Alla manifestazione ha partecipato anche la Garante della Salute, Anna Maria Stanganelli, che si sta adoperando per supportare i cittadini in questa battaglia attraverso incontri con la Prefettura.

“È stata scandalosa l’assenza del Sindaco” – ha affermato D’Aguì – “era stato invitato, così come il Consigliere Filippo Quartuccio, delegato a mantenere i rapporti con i Comitati di quartiere. Per l’amministrazione comunale attuale, la nostra vita sembra non avere alcun valore. Coloro che dovrebbero garantire la nostra salute continuano a lasciarci soli!”

Un sentito ringraziamento va anche al Presidente del Comitato di Mosorrofa, Pasquale Andidero, e al Sig. Pino Crucitti, che, uniti dalla medesima causa, hanno dimostrato solidarietà nei confronti dei residenti di Arghillà. “È stata invece una grande delusione constatare l’assenza di rappresentanza da parte delle associazioni attive nel Quartiere di Arghillà”, ha aggiunto D’Aguì.

“Noi non ci fermeremo. Abbiamo il diritto di vivere in un ambiente salubre e di educare i nostri figli in un quartiere in cui siano garantiti legalità e sicurezza. Siamo pronti a tornare in piazza ogni volta che sarà necessario, fino a quando la nostra voce non verrà finalmente ascoltata”, ha concluso Patrizia D’Aguì.