Emergenza idrica a Reggio: Falcomatà firma l’ordinanza per l’utilizzo dell’acqua

I trasgressori dell’ordinanza saranno soggetti a sanzioni amministrative pecuniarie variabili da 25 a 500 euro. I dettagli


Con l’estate giunta ormai al culmine e l’aumento dei consumi idrici dovuti alle elevate temperature, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha firmato l’ordinanza sindacale numero 57 del 29 luglio 2024, riguardante il razionale utilizzo dell’acqua potabile.

L’obiettivo è quello di limitare l’uso improprio dell’acqua potabile, destinata primariamente ai bisogni domestici, igienici e produttivi. Usare l’acqua per riempire piscine, lavare autovetture, irrigare giardini e spazi pubblici rappresenta uno spreco che, durante la stagione estiva, può portare a una crisi idrica significativa. In particolar modo a Reggio, dove ogni estate (e non solo), i cittadini si trovano a combattere una vera e propria guerra con la carenza di un bene primario come, appunto, l’acqua.

Già Sorical, nelle ultime settimane, aveva preso dei provvedimenti scaglionando le poche risorse a disposizione della città con la chiusura alternata dei serbatoi che servono i diversi quartieri. Chiusure che, vista la scarsità d’acqua, sono state anticipate sempre più. Fino all’ordinanza di ieri, siglata dal primo cittadini che, svariate settimane fa, si era trovato a discutere con un uomo impegnato a lavare l’auto usufruendo dell’acqua di una fontana.

Nel dettaglio, l’ordinanza vieta, con decorrenza immediata e fino al 30 settembre 2024, l’uso dell’acqua potabile tra le ore 08:00 e le ore 21:00 per:

  • l’irrigazione di orti, giardini e aree verdi, eccetto per gli impianti automatici programmati per evitare sprechi.
  • Il lavaggio di aree di pertinenza, cortili e piazzali.
  • Il lavaggio di veicoli, macchine e attrezzature.
  • Il riempimento e il rinnovo dell’acqua delle piscine, salvo accordi con il gestore della rete di acquedotto.
  • Il riempimento di fontane ornamentali e vasche da giardino.
  • Altri usi non essenziali e collettivi non primari.

Il sindaco Falcomatà, inoltre, ha invitato la cittadinanza a utilizzare l’acqua in modo razionale, adottando comportamenti che evitino inutili sprechi. Vengono raccomandati vari accorgimenti, come:

  • controllare eventuali perdite negli impianti idrici.
  • Utilizzare dispositivi per il risparmio idrico.
  • Irrigare le piante con sistemi a goccia.
  • Utilizzare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico.
  • Preferire la doccia al bagno in vasca.
  • Non far scorrere l’acqua inutilmente durante il lavaggio dei denti o delle stoviglie.

Qualora la situazione idrica dovesse peggiorare, l’amministrazione si riserva di estendere ulteriormente le limitazioni. I trasgressori dell’ordinanza saranno soggetti a sanzioni amministrative pecuniarie variabili da 25 a 500 euro.