Reggina, il DG Praticò: ‘I lavori al S. Agata e il progetto con la Soseteg’

Il dirigente amaranto anche sul tecnico Pergolizzi, il messaggio ai tifosi e l'importanza della Curva Sud


Nella lunga chiacchierata con il DG della Reggina Giuseppe Praticò nel corso della trasmissione “Momenti Amaranto” in onda su Videotouring, si è parlato anche di S. Agata, progetti di riqualificazione, ritiro: “Il progetto con Soseteg certamente continua con forza e interesse. Si rimane in attesa del bando ma intanto la società si è fatta carico di sistemare il campo 2 e cercheremo di rendere dignitoso il campo 1 abbandonato dalla precedente società. Sono stati effettuati lavori dentro la foresteria, installati condizionatori e si sta lavorando tanto per presentarci alla squadra e al mister nel migliore dei modi“.

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Il ritiro

Nel marzo scorso sono andato a Gambarie incontrando il sindaco Malara. Ci piaceva l’idea di programmare il ritiro in una località di montagna, ma vicino a Reggio. La struttura di Cucullaro era già impegnata da due squadre maltesi. Il S. Agata ha tutto quello che serve dal punto di vista strutturale e delle comodità. La scelta è stata certamente condivisa con il tecnico Pergolizzi“.

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Il tecnico e i tifosi

Pergolizzi è un professionista molto determinato, senza peli sulla lingua. Dice le cose in maniera chiara, io preferisco questo tipo di persona, perchè attraverso i confronti schietti si risolvono eventuali problematiche. Conosce benissimo la città e sa quali sono i nostri obiettivi che dobbiamo raggiungere tutti insieme. Conosce pressioni e responsabilità. Ai tifosi dico che bisogna che ci crediamo tutti, il mondo non è stato creato in un giorno. State accanto alla squadra, alla società che lavora seriamente e mi aspetto da loro un sostegno importante, significativo. Con molti ragazzi della Curva Sud ho rapporti che arrivano da lontano. Le loro sollecitazioni sono state per noi da pungolo, anche se abbiamo avuto sempre ben chiari quelli che erano gli obiettivi da raggiungere. Ma, ripeto, il loro sostegno è fondamentale. Il calcio senza di loro non esisterebbe, da noi molti calciatori hanno avuto la spinta in più ad accettare proprio per la Curva Sud“.