‘Ducale’, tornano in libertà Daniel Barillà e Martina Giustra

Il tribunale ha revocato gli arresti domiciliari per mancanza delle esigenze cautelari. Disposto l'obbligo di firma

Daniel Barillà

Il Tribunale del riesame di Reggio Calabria ha revocato la misura degli arresti domiciliari per Daniel Barillà, difeso dall’avvocato Marco Gemelli, e Martina Giustra (nelle vesti di scrutatrice in un seggio elettorale), difesa dall’avvocato Giuseppe Nardo.

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E’ quanto riportato da Gazzetta del Sud nel pomeriggio di oggi in merito all’inchiesta Ducale che ha portato l’11 giugno a 14 arresti e cinque politici. Sotto i riflettori la cosca Araniti di Sambatello che avrebbe avuto un ruolo attivo alle elezioni regionali del 2020 e del 2021 e alle amministrative del settembre 2020.

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A carico dei due indagati è stato disposto l’obbligo di firma. Il Tdl ha revocato anche l’obbligo di firma che era stato disposto nei confronti di una delle due scrutatrici indagate Caterina Iannò, difesa dagli avvocati Rosa Maria Messina e Antonio Cordova.