Europee, tour di Sgarbi nel reggino e la proposta di ‘scambio’ tra i Bronzi e la Gioconda

Il critico d'arte, candidato con FdI, ha proposto un gemellaggio di 4 mesi tra Reggio e Parigi con uno scambio di opere

Sgarbi


Vittorio Sgarbi, candidato alle Elezioni Europee 2024 nella lista di “Fratelli d’Italia” per la Circoscrizione Italia Meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria), ha tenuto una serie di incontri in diverse località della Calabria. Ad essere attenzionata dal critico d’arte è stata, in particolar modo, la provincia reggini. Ecco il resoconto dei comizi tenuti nella giornata di lunedì 3 giugno:

  • Terranova Sappo Minulio (RC) presso il Palazzo della Cultura.
  • Taurianova (RC) presso la Biblioteca Comunale.
  • San Giorgio Morgeto (RC) in Piazza Ammendolea, Sgarbi ha incontrato i cittadini e le autorità, seguito da una visita guidata tra i vicoli storici fino al Castello.
  • Seminara (RC) al Palazzo Ex Pretura.
  • Lamezia Terme (CZ) A Villa Sonia Bellezza.
  • Gizzeria Lido;
  • Pizzo Calabro;
  • Vibo Valentia, al Palazzo Gagliardi, Piazza Garibaldi, Sgarbi ha incontrato il coordinatore provinciale di FDL, Pasquale La Gamba, il candidato sindaco Roberto Cosentino, i candidati alle elezioni comunali del centro destra e i cittadini.

Gli incontri hanno visto una partecipazione attiva dei cittadini, che hanno potuto discutere con Sgarbi delle prospettive future e delle sfide da affrontare insieme.

Il gemellaggio “Reggio-Parigi” e lo scambio tra Bronzi e Giocanda

Non è la prima volta che Sgarbi propone di mandare i due guerrieri, simbolo della città dello Stretto, in tour. E, probabilmente, non sarà neanche l’ultima. Questa volta, il critico d’arte ha avanzato una proposta per Reggio Calabria, illustrata nel dettaglio in un post condiviso sulla sua pagina Facebook:

“Gemellaggio per 4 mesi con Parigi: a noi la Gioconda, a loro i Bronzi di Riace”.

Secondo il candidato alle elezioni europee del prossimo 8 e 9 giugno “è inaudito che uno Stato che ha la responsabilità di un patrimonio straordinario che a Reggio ha la cosa più importante che ci sia al mondo, che sono i Bronzi di Riace, non riesca a mandarli a Parigi o a New York”.

E ancora:

“I Bronzi di Riace possono andare sulla luna, e invece hanno inventato limitazioni che impediscano di spostarli dopo che sono stati sott’acqua per 2.500 anni resistendo alle intemperie. Sono solo menzogne e bugie, dalla stessa soprintendente che consentì di vestire uno dei due Bronzi come un transgender.

Io propongo – ha detto Sgarbi – che vadano al Louvre in cambio della Gioconda.
L’unica cosa importante nel mondo quanto la Gioconda, sono i Bronzi di Riace: facciamo un gemellaggio e portiamo la Gioconda a Reggio Calabria e a Parigi i Bronzi di Riace. Sarebbe onore per Reggio, nessun danno per nessuno.

È ridicolo pensare – ha aggiunto – che qualcuno li porti via, che non tornino più, è ovvio che starebbero fuori solo per 4 mesi facendo una pubblicità assoluta a Reggio Calabria, e poi tornano e stanno qui e tutti vengono qui a vederli.

Al Louvre sono già andati tutti i lavori di Capodimonte, e hanno fatto grande l’Italia: da quel momento le presenze a Capodimonte sono aumentate tantissimo”.

Sgarbi ha poi ribadito l’importanza della cultura per risollevare le sorti del sud Italia:

“Il meridione risorge con la cultura, non con una falsa economia come l’ILVA di Taranto: valorizziamo la bellezza, con la cultura si mangia eccome e lo dimostra il turismo.
Noi abbiamo Pompei, Sibari, i Bronzi di Riace, sono bellezze assolute. Il Louvre è il museo più visitato al mondo, mandare lì i Bronzi significa portarli nel posto più importante del mondo”.