Massimo Ripepi: ‘L’Amministrazione che ha scelto la Fenice adesso la combatte’

"Il marchio va dato alla LFA Reggio e Bandecchi lo aveva dichiarato"

Foto Massimo Ripepi

Nella consueta diretta su facebook, il consigliere comunale Massimo Ripepi torna ancora sulla questione Reggina, in modo particolare dopo l’attacco del sindaco di Terni Stefano Bandecchi al collega di Reggio: “Falcomatà dovrebbe dire a gran voce: ‘Brunetti ha fatto una scelta scellerata, cerco di mettere adesso una società nuova perchè allora si è sbagliato’, non lo ha fatto. Attenzione, questi della Fenice sono tutte persone perbene ma non hanno una capienza economica tale da garantire un futuro alla Reggina. Fa il gioco delle tre carte, protegge Brunetti ma si mette contro questa società che comunque ha il titolo, la stessa che loro hanno scelto. Stefano Bandecchi ha dichiarato di prendere il marchio e volerlo regalare al Comune che avrebbe dovuto consegnarlo alla LFA Reggio, non c’era motivo di partecipare come Amministrazione Comunale, tra l’altro con i nostri soldi. 

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Io sono stato il primo a dire che questa società non ha grande capienza economica, ma ha il diritto di portare avanti la squadra. All’offerta per l’acquisizione dei beni materiali e immateriali della Reggina avrebbe dovuto partecipare solo la Fenice. Bandecchi lo ha fatto dopo averlo promesso ai tifosi, lui è uno di parola, ma comunque lo avrebbe consegnato al Comune che a sua volta lo avrebbe dovuto dare a Ballarino. Invece Falcomatà decide di partecipare, ripeto, con i nostri soldi e questa cosa ovviamente dovrà essere valutata dalla Corte dei Conti. Il Comune non può gestire il marchio, perché il privato si allontana da un asset aziendale sapendo che è nelle mani di una amministrazione. Questo modo di operare allontanerà gli imprenditori e avvicinerà gli approfittatori”.

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