Reggio, il liceo ‘Campanella’ celebra il centenario della nascita di Gilda Trisolini e Saverio Strati
Nell’ottica della valorizzazione della letteratura calabrese, il Dipartimento di Lettere ha promosso un’iniziativa finalizzata alla rilettura degli autori
21 Aprile 2024 - 16:34 | Comunicato
1924-2024. In occasione del centenario della nascita della poetessa Gilda Trisolini e dello scrittore Saverio Strati, nell’ottica della valorizzazione della letteratura calabrese, il Dipartimento di Lettere ha promosso un’iniziativa finalizzata alla rilettura degli autori e al loro approfondimento.
Queste le parole della Dirigente Scolastica, Carmen Lucisano, da sempre attenta ad accrescere le relazioni con il territorio e a valorizzarne le radici:
“Il patrimonio culturale calabrese ha un valore inestimabile: è necessario trasmettere alle nuove generazioni senso di appartenenza e spirito indentitario, si può sentire di appartenere ad una storia solo se la si conosce”.
Protagonisti assoluti gli allievi del Liceo che hanno lavorato, come sempre, con impegno e dedizione.
Gilda Trisolini, una delle voci più significative della poesia del XX secolo, è stata protagonista per oltre un quarantennio della vita culturale di Reggio Calabria, a lei è stata dedicata la prima parte della celebrazione, con un reading di poesie affidato agli allievi della classe 3^C del Liceo, la lettura è stata accompagnata dall’arpa di Antonio Mandarino (1^A).
Il pubblico ha poi ascoltato un videomessaggio del dottor Andrea Esposito, figlio della poetessa, che nei giorni precedenti è stato presente a scuola. A Gilda Trisolini è intitolata la Biblioteca Magistrale del Liceo Classico “Tommaso Campanella”.
Il prof. Augusto Cosentino, docente di Latino e Greco presso l’Istituto “Nostro- Repaci” di Villa San Giovanni, ha proposto, in quanto ex allievo della poetessa, un suo ricordo. Il dottor Elio Stellitano, poeta e saggista, ne ha ripercorso la vita e l’opera, ha sottolineato, inoltre, la necessità di riscoprire e riportare alla luce i versi dell’intellettuale reggina.
La seconda parte dell’incontro è stata dedicata a Saverio Strati e alla sua narrazione sempre attuale di temi quali la solitudine, la crisi, lo sradicamento.
La riflessione è stata interamente guidata dagli allievi della 5^A, che hanno proposto al pubblico passi selezionati dai romanzi e dai racconti dello scrittore e un lavoro di analisi minuzioso e sentito. Rimettere al centro le radici culturali è un modo per non perdersi, per ritrovarsi.
Gemma conclusiva dell’incontro, il video realizzato dai ragazzi della 1^D per presentare il calendario del Liceo con i Reggini illustri di ieri e di oggi, un omaggio ad una Reggio felice, alla scuola e alla cultura. La creatività dei ragazzi, preziosissima, ha rappresentato, come sempre, un valore aggiunto.
Attraverso laboratori trasversali di lettura e scrittura il Liceo Classico continua a porre l’attenzione sulla storia letteraria e sul valore della narrazione come strumento indispensabile per la costruzione di significati e per la facilitazione dei processi di cambiamento sociale.