Reggio, allarme rapine in centro: due in pochi giorni ad un tabacchino

Vittima il titolare della storica attività di piazza De Nava, al quale è stata puntata la pistola alla testa in entrambi i casi

Tabacchino Grillone Reggio Calabria

Piazza De Nava, ore 12:40 di un venerdì santo.

Una banda di criminali entra nella tabaccheria di via Saverio Vollaro di Reggio Calabria ed un uomo, probabilmente un ragazzo, con il volto coperto e con la pistola in mano, chiede l’intero incasso al titolare del tabacchino di via Saverio Vollaro di Reggio Calabria. Indisturbati, con il bottino in mano, senza fortunatamente conseguenze per il proprietario, si dileguano e scompaiono.

A distanza di soli sette giorni una seconda rapina, sempre ai danni della stessa attività, conosciutissima dai reggini, che ogni giorno si servono della professionalità di Luigi Grillone.

Nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle ore 20:00, la terribile scena si ripete. Con il medesimo epilogo.

Tabacchino Grillone Reggio Calabria

Il ‘salotto’ di Reggio Calabria è oggi meno sicuro. Residenti e commercianti lamentano la scarsa illuminazione, a causa dei lavori di restyling della piazza nonchè la mancata attenzione che il quartiere merita da parte delle istituzioni cittadine.

“Sapevamo che sarebbe successo. Avevamo avvisato l’amministrazione comunale e anche la ditta che sta eseguendo i lavori di piazza De Nava. Non siamo sicuri, nonostante l’attività sia nel cuore della città. Da qui adesso non può passare neanche una pattuglia della Polizia e le vie di fuga sono infinite – spiega il titolare Luigi Grillone – Mi hanno puntato una pistola alla tempia, per due volte ed in pieno giorno. Servono adesso interventi urgenti ed un maggiore controllo”.

Il rischio di una terza rapina, se non si illumina l’intera via, rimane dunque elevato. “Bisognerebbe avere un presidio fisso in piazza”, affermano alcuni residenti.

Al di là del singolo fatto di cronaca, la percezione comune è che negli ultimi tempi qualcosa sia cambiato.

“Non subivamo una rapina da dieci anni. Adesso due in pochi giorni. Chiediamo maggiori controlli e maggiori attenzioni”.