Il 21.03.2024 l’ Associazione Allegramente ODV ETS, da anni attiva nel campo del volontariato, ha presentato presso il Consultorio familiare P. Raffa il progetto “Alla scoperta dell’Alzheimer Café Comunale”, iniziativa portata avanti dall’Associazione grazie all’avviso pubblico promosso dal Comune di Reggio Calabria, allo scopo di fornire supporto alle famiglie al cui interno vi sono persone afflitte da tale patologia.

Saluti iniziali

Dopo un saluto iniziale, il Dr. Roberto Pennisi, Presidente della Federazione dei Consultori C.F.C. della Calabria, presenta gli attori coinvolti in questo significativo evento. Il primo intervento è stato del Presidente del Consultorio dott. Pier Giuseppe Marcelli, il quale ha sottolineato il lavoro e gli sforzi condotti dall’Associazione nel corso di questi anni e l’importante ruolo di supporto che la stessa ricopre in tutto il territorio comunale. Il successivo intervento è stato quello della Dott.ssa Maria Cara, Presidente dell’Associazione Allegramente, che con grande passione si è soffermata sui successi raggiunti dall’Associazione nel tempo con la nascita dell’Alzheimer Cafe’ di Reggio Calabria, modello nazionale e internazionale attivo in sede locale.

La parola agli esperti

E’ seguito l’intervento del Dott. Domenico Pensabene, esperto di enti del terzo settore, che ha promosso il progetto Alzheimer Cafe’ Itinerante, progetto che punta a coinvolgere tutte le parrocchie del territorio. Il Dott. Pensabene ha posto l’attenzione sullo spessore etico e morale di detto progetto, sollecitando il supporto del territorio e delle istituzioni nell’ambito del rispetto della cultura dell’anziano e evidenziando l’importanza dell’attivazione di una rete operativa caratterizzata da piattaforme e applicazioni innovative.
Sono intervenute le psicologhe Dott.ssa Iman Meschelindi, coordinatrice del servizio di psicologia dell’Associazione, e la Dott.ssa Zema Anna Elisa che hanno illustrato le procedure degli incontri con pazienti e familiari/caregiver e l’ importanza della stimolazione cognitiva che consente ai malati di risvegliare le loro abilità cognitive residue e punta a contrastare l’isolamento del malato. Valore aggiunto è anche è il supporto dato ai familiari dei malati che rendono propri i consigli suggeriti dalle psicologhe dell’associazione.
Successivamente, in collegamento è intervenuto l’Ing. Pasquale Fedele, fondatore del MindAhead Startup Internazionale, che ha relazionato sull’intelligenza artificiale in ambito sanitario e offerto puntuali informazioni su una soluzione digitale terapeutica. La sua startup mira ad individuare preliminarmente le malattie senili e punta alla terapia digitale. Inoltre, ha manifestato l’augurio che tale terapia innovativa possa essere introdotta anche in Italia, in quanto già attiva in altri Paesi comunitari, e possa essere riconosciuta dal sistema sanitario nazionale.

I saluti istituzionali

Ha preso la parola Il Presidente dell’Ordine dei Medici Dott. Pasquale Veneziano, il quale ha fatto presente sotto un profilo medico le difficoltà quotidiane create da questa patologia, ribadendo l’importanza dell’impegno dell’Associazione nel dare supporto ai pazienti e rappresentando la piena disponibilità dell’Ordine nel sostenere il progetto.

Il Dott. Vincenzo Nociti, Presidente dell’Hospice e Primario di Geriatria, ha parlato in maniera dettagliata della sua esperienza professionale in relazione alla patologia.

L’Avv. Raffaele Cananzi, grazie anche al racconto di una esperienza personale avuta con ammalati di Alzheimer, ha spiegato che lo sforzo posto in essere dall’ Associazione è encomiabile e merita il supporto sociale ed istituzionale.

Il Dott. Carmelo Versace, quale rappresentante delle Istituzioni locali, ha illustrato il sostegno delle stesse nei confronti del progetto portato avanti dall’Associazione.

S.E.R. Monsignor Morrone, Arcivescovo della Città Metropolitana di Reggio Calabria, ha riconosciuto e “benedetto” le iniziative dell’Associazione e del progetto, esortando ognuno di noi ad interessarsi al prossimo anche attraverso i nostri giovani, affinché anche loro si impegnino a fare rete e a sostenere gli anziani. “L’Alzheimer Cafe’ rientra nel nostro cammino sinodale e noi tutti non possiamo esimerci dal prendere parte a questo cammino”, con queste parole si è concluso questo speciale evento.