Bando del S. Agata e gli imprenditori reggini con il calcio. Parla Brunetti
"Lillo Foti ci ha portato in serie A, ma ricordo anche quando volavano i seggiolini"
06 Marzo 2024 - 15:23 | redazione
Nel corso del lungo intervento a “Momenti Amaranto“, in onda su Videotouring, il vicesindaco Paolo Brunetti, del quale abbiamo già riportato alcune dichiarazioni, ha parlato anche del centro sportivo S. Agata e degli imprenditori reggini.
Bando S. Agata
“I dieci anni in serie D era una battuta. poi sono stato massacrato per questo. Era semplicemente per dire che la dignità di una città non si compra con i soldi.
Riguardo il bando per il centro sportivo S. Agata, da un confronto con la Città Metropolitana mi dicono dovrebbe essere pronto fra qualche settimana. All’interno dello stesso io insisterei per dare priorità tra le norme, per la squadra più rappresentativa della città. Poi il centro dico che andrebbe implementato con altro ma sempre con il mantenimento della sua storicità e identità che è quella del calcio, il padel non credo proprio. Deve essere sostenibile anche per quello che riguarda i costi, tenuto conto delle categorie”.
Gli imprenditori reggini e il calcio
“L’amara considerazione riguarda l’assenza di imprenditori reggini che investano nel calcio. Credo ci sia tanta paura perchè Reggio non è mai stata una piazza facile. Anche chi opera in questa ittà e lo fa bene, ma riuscire ad avere successo con la Reggina è una impresa. Solo Lillo Foti ci è riuscito, però ricordo anche quando volavano seggiolini. Ci ha portato in serie A, ma ci sono stati anche momenti difficili. Abbiamo interpellato tanti imprenditori reggini e la scorsa estate ne ho incontrati almeno dieci per convicerli a prendere la società”.