Calabria, ok al ‘Piano integrato attività e organizzazione’ e al potenziamento dei centri per l’impiego
Il Piano individua tutte le linee d’intervento, ad esclusione del potenziamento professionale non oggetto di approvazione
07 Febbraio 2024 - 09:28 | Comunicato
Di seguito il comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale della Calabria.
La Giunta della Regione Calabria, nella riunione di oggi, oltre ad una serie di variazioni di bilancio, ha approvato il Piano integrato di attività e organizzazione e il Piano regionale straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego.
Il Piano integrato di attività e organizzazione (Piao) 2024-2026, proposto dall’assessore all’organizzazione e risorse umane e transizione digitale, Filippo Pietropaolo, ha lo scopo di assicurare la qualità e la trasparenza dell’attività amministrativa e di migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese; si prefigge, inoltre, di procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso.
Il Piao è stato elaborato tenendo conto dell’atto d’indirizzo, approvato dalla Giunta regionale nel mese di novembre dello scorso anno, e delle posizioni delle diverse componenti amministrative, in un’ottica di integrazione e convergenza sinergica.
Su indicazione dell’assessore regionale al lavoro e formazione professionale, Giovanni Calabrese, è stato adottato in via definitiva anche il nuovo Piano regionale straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro.
In seguito all’acquisizione del parere di coerenza, trasmesso dal competente direttore generale delegato della direzione generale del Ministero delle politiche attive del lavoro e dal direttore generale dell’Unità di missione Piano nazionale di ripresa e resilienza, il Dipartimento lavoro, ha predisposto il Piano per un importo complessivo di 55.485.315,98 di euro, di cui 10.593.900,48 quali risorse aggiuntive del Pnrr e 44.891.415,50 assegnate dallo Stato.
Il Piano individua tutte le linee d’intervento, ad esclusione del potenziamento professionale non oggetto di approvazione. E cioè: comunicazione coordinata sulle politiche attive del lavoro e sui servizi offerti; formazione degli operatori; Osservatorio regionale del mercato del lavoro; adeguamento strumentale e infrastrutturale delle sedi dei Centri per l’impiego; sistemi informativi; spese generale per l’attuazione.