Porto di Gioia Tauro, false importazioni di veicoli per invalidi: recuperate oltre 50.000 euro
Il controllo della Dogana su prodotti provenienti dalla Cina che venivano fraudolentemente dichiarati “Scooter elettrici per invalidi”
10 Gennaio 2024 - 10:41 | Comunicato
Di seguito il comunicato stampa della Direzione regionale per la Calabria dell’ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, relativo al sequestro di 85 minicar fraudolentemente importate come veicoli per invalidi al fine di evadere IVA e dazi doganali.
85 autoveicoli a quattro ruote del tipo “minicar” stipati all’interno di sei container, per un valore dichiarato di € 179.258, sono stati oggetto di un approfondito controllo da parte dei funzionari del Reparto Verifiche e Controlli dell’Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro.
I prodotti oggetto d’importazione, provenienti dalla Cina, venivano fraudolentemente dichiarati “Scooter elettrici per invalidi” usufruendo così delle agevolazioni su IVA e dazi doganali previste dalla legge. Tuttavia, per rientrare in questa categoria e poter beneficare delle aliquote ridotte, i veicoli
necessitano di particolari requisiti tecnici previsti dal quadro normativo di riferimento, ossia essere progettati appositamente per il trasporto di persone con disabilità e presentare elementi ed accessori speciali destinati ad agevolare la mobilità.
Al fine di accertare la presenza delle suddette caratteristiche, i funzionari hanno eseguito un attento controllo documentale e, successivamente, la verifica fisica della merce constatando che si trattava di veri e propri autoveicoli, del tipo “minicar”, utilizzabili da chiunque.
L’Ufficio locale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha così proceduto alla rettifica della dichiarazione d’importazione riclassificando l’intera partita ed applicando per intero il dazio al 10% e l’IVA al 22%, con conseguente recupero dei maggiori diritti accertati e riscossi pari a € 54.140,91 e con l’ulteriore elevazione della sanzione prevista dal TULD (Testo unico della legge doganale) da € 30.000,00 fino a 10 volte l’importo dei maggiori diritti accertati.
Rimane sempre alta la soglia di attenzione che l’Autorità doganale rivolge al contrasto all’importazione fraudolenta dei prodotti che sottrae importanti risorse economiche allo Stato e all’Unione Europea.