Melito, controlli dei Carabinieri su oltre 1400 persone e 1000 veicoli: 2 denunciati

Comminate sanzioni al codice della strada per un ammontare di circa 15.000 euro

Carabinieri

La Compagnia Carabinieri di Melito Porto Salvo, negli ultimi giorni, ha dato notevole impulso al controllo della circolazione stradale in tutta l’area melitese attraverso le numerose pattuglie che quotidianamente operano con la finalità di incrementare la sicurezza pubblica nonché assicurare il rispetto del codice della strada, scongiurando situazioni di pericolo per gli utenti lungo le principali vie di comunicazione.

Importante infatti è il bilancio dell’attività svolta sul territorio: controllate rispettivamente più di 1400 persone e circa 1000 veicoli nonché comminate sanzioni al codice della strada per un ammontare di circa 15.000 euro. Inoltre, la Sezione Radiomobile, ha deferito all’Autorità Giudiziaria reggina un 30enne di nazionalità marocchina ma residente a Melito di Porto Salvo accusato di guida in stato di ebbrezza.

L’uomo infatti, mentre si trovava a Melito di Porto Salvo alla guida di un velocipede a pedalata assistita intento a percorrere la via Stadio, perdeva autonomamente il controllo del mezzo riportando lesioni per le quali veniva trasportato da personale del 118 presso l’Ospedale Tiberio Evoli di Melito Porto Salvo. Sottoposto ad accertamento alcolemico il 30enne è risultato positivo con un tasso oltre quello consentito.

Inoltre, in altra circostanza, una pattuglia del Pronto Intervento dell’Arma ha denunciato un 68enne senza fissa dimora, originario del Comune di Roccaforte del Greco (RC), per porto di armi od oggetti atti ad offendere. In particolare, a seguito di segnalazione telefonica al 112 da parte di un cittadino circa la presenza sul corso Garibaldi del centro melitese di un uomo armato di coltello, i militari si sono recati tempestivamente sul posto intercettando l’uomo che, a seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso di un coltellino multiuso successivamente sottoposto a sequestro penale.

I procedimenti sono attualmente pendenti nella fase delle indagini e l’effettiva responsabilità degli indagati sarà vagliata nel corso del successivo processo. L’attività complessivamente descritta evidenzia ancora una volta l’impegno quotidiano dei carabinieri nel voler assicurare ai cittadini un crescente clima di sicurezza e legalità.