Reggio Calabria, premiati i vincitori del concorso di poesia “Fatamorgana”
È stato rispettato anche in questa occasione il fine principale dell’Associazione che è quello di divulgare e rendere popolari gli eventi e le manifestazioni culturali proposti
21 Dicembre 2023 - 12:36 | comunicato
L’Associazione “RIZES” di Reggio Calabria sin dalla sua nascita si è posto come obiettivo di coinvolgere, partendo dal basso, il maggior numero di persone, per avvicinarle allo studio e alla valorizzazione della cultura del nostro territorio. Con queste peculiarità l’Associazione ha intrapreso nel tempo strade difficili, ma originali rispetto all’offerta culturale presente nella città di Reggio. Le numerose iniziative che la prestigiosa artista, Presidente avv. Carmen Schembri Volpe, la poetessa e scrittrice, avv. Marina Neri, l’avv. Caterina Manti e tutto il consiglio direttivo, hanno nel tempo elaborato, sono state coronate da successo.
Premio Nazionale di poesia “Fatamorgana”
L’ultimo evento è stato la cerimonia di premiazione del Concorso di Poesia che ha visto la presenza di numerosi poeti di ogni parte della penisola che si sono dati appuntamento presso l’A Gourmet L’Accademia di Reggio Calabria per la cerimonia conclusiva del Premio Nazionale di poesia “Fatamorgana”. Vincitori della terza edizione sono risultati: al primo posto la poetessa Angela Scaglione con la poesia ” Quello che sarò”, al secondo posto il poeta Mario Rigli con la poesia dal titolo ” Stanco a volte mi sento”, al terzo posto il poeta Antonino Cervettini con la poesia ” Ode dal verso diverso”. Menzioni speciali di merito alla poetessa Pina De Felice con la poesia “I tò paroli”, al poeta Sandro Scalercio, con la poesia ” Natura Specchio” ed alla poetessa Daniela Scuncia con la poesia ” Canzuni fimmina”. Per la sezione Premio Rizes conferito il premio al primo classificato, il poeta Giovanni Matarazzo, per la poesia ” Il fiore di Damasco”. Menzione speciale di merito alla poesia ” Una terra che brucia di dolore” della poetessa Maria Ester Mastrogiovanni. La terna giudicante, composta dalla critica letteraria professoressa Francesca Neri, dallo scrittore e poeta dott. Giovanni Suraci e dall’editore della Rosa nel Pozzo edizioni, dott.Antonino Santisi, hanno espresso nelle motivazioni lette durante la premiazione , le ragioni sottese alla loro scelta, incontrando il favore ed il plauso del numerosissimo pubblico presente e partecipe. In una atmosfera raffinata l’alternarsi dei poeti, la declamazione dei versi da parte dell’attrice Nuccia Macrì accompagnata al pianoforte dal Maestro Mario Taverriti, una conduzione mai sovrastante il giusto protagonismo della Poesia, ha creato una relazione capace di coinvolgere tutti i presenti.
I premi e l’ampia platea
I premi, vere e proprie opere d’arte realizzate dal Laboratorio Technè Contemporary Art di Angela e Caterina Pellicanò, sono stati il completamento di una architettura celebrativa perfetta. La presenza di Concetta Romeo, Presidente della Pro loco Reggio Sud e del Maestro Giuseppe Ginestra hanno arricchito la serata, l’una con il suo quotidiano impegno civile, l’altro con la sua Poesia capace di resistere all’oblio degli anni e delle mode. Grandissimo momento di commozione quando il Poeta ha declamato la celeberrima ” Va’ nti to mamma”. Ad entrambi conferite le onorificenze da parte dell’associazione per l’impegno profuso nella valorizzazione della nostra terra. In pieno stile Rizes, ancora una volta un Premio che ha saputo coinvolgere le varie realtà della nostra penisola. La presenza di molti giovani poeti, fra questi il vincitore della sezione Rizes, Giovanni Matarazzo, ha dimostrato che il continuo impegno sul territorio in nome di una Cultura vocazionale aperta allo scambio intergenerazionale, costituisce la goccia che scava la roccia.
È stato rispettato, anche in questa occasione il fine principale dell’Associazione che è quello di divulgare e rendere popolari gli eventi e le manifestazioni culturali proposti, abbinati a un costante impegno civile volto a combattere l’illegalità e offrire solidarietà al terzo settore, agli ultimi e agli invisibili. Un compito sicuramente impegnativo, ma la larga partecipazione di pubblico ad ogni iniziativa intrapresa è la gratificazione che l’Associazione costantemente riceve.