L’8 agosto la strage di Marcinelle, Occhiuto: ‘Tenere viva la memoria affinché drammi così dolorosi non si ripetano più’

68 anni fa la strage di Marcinelle, tragedia del lavoro e dell'emigrazione

Marcinelle C3835

L’8 agosto 1956, un’esplosione nella miniera di carbone di Marcinelle in Belgio uccise 262 minatori sui 275 in turno. 136 erano italiani, emigrati in base al Protocollo italo-belga che prevedeva l’invio di 50 000 lavoratori in cambio di carbone.

“A 68 anni dalla tragedia di Marcinelle, in Belgio, in cui persero la vita in una miniera di carbone 262 operai, di cui la metà italiani, e tra questi moltissimi calabresi, abbiamo il dovere di tenere viva nella memoria questa enorme sciagura affinché drammi così dolorosi non si ripetano più.

Quell’8 agosto furono strappate alla vita persone che erano andate incontro all’emigrazione per consentirsi una vita dignitosa.
Come istituzioni oggi è nostro compito fare sempre di più per garantire ai nostri cittadini il rispetto di diritti e servizi primari, e creare quelle condizioni di sviluppo economico e sociale affinché nessuno debba più sentirsi obbligato a lasciare la propria terra e i propri affetti per inseguire un futuro migliore”.

Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.