Presentato “Photópia”, il festival della fotografia che si terrá a Ecolandia – FOTO

Molyvos, Lesvos, Oct. 23, 2015. A garbage dump near the town of Molyvos with thousands of discarded life jackets, used by refugees and migrants during their journey to Europe.


di Pasquale Romano – Presentato questo pomeriggio, presso il Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, il festival della fotografia ‘Photòpia’. Manifestazione organizzata dall’associazione ‘Il cerchio dell’immagine’ con la direzione artistica della factory romana D.O.O.R, ‘Photòpia’ aprirà i battenti venerdì 8 aprile alle 18:30 al parco Ecolandia di Arghillà. Franco Arcidiaco, moderatore della conferenza odierna, spiega come il parco Ecolandia nasca “da un gruppo di sognatori” e sia tornato in auge dopo un periodo di oblio. Dieci giorni, tra l’8 e il 17 aprile, ricchi di attività, dalle mostre ai seminari, alle letture portfolio, per parlare di luoghi e spazi, stimolare riflessioni ampie sul paesaggio.

Alessandro Mallamaci, presidente dell’associazione ‘Il cerchio dell’immagine’, racconta della forte volontà che ha portato all’ideazione di ‘Photòpia‘: “Crediamo tanto nel fare rete, avere possibilità di dialogo, confronto. Ci fidiamo ciecamente della D.O.O.R e la loro direzione artistica, conoscono alla perfezione i linguaggi contemporanei della fotografia. Sarà un festival ricco di seminari e momenti di confronto, il nostro obiettivo è offrire possibilità di crescita”.

Pamela Piscicelli di D.O.O.R chiarisce quali concetti saranno alla base dei progetti che saranno esposti durante il festival: “Vogliamo diffondere la cultura visiva al Sud, non ci sono tante realtà che lo permettono. Abbiamo voluto mantenere come concetto cardine il paesaggio con abbinato l’idea di spazio, sia fisico che mentale. Il titolo ‘Photopia’ lo abbiamo scelto perchè si possa collegare al pensiero di utopia, ovvero una fotografia che porti racconto e riflessione”.

Portare l’esperienza fotografica totale al grande pubblico, magari poco abituato al lunguaggio moderno di un’arte che racconta molto di più di quanto l’apparenza lasci trasparire. Paolo Cenciarelli, co.fondatore di D.O.O.R., descrive cosi la ‘mission’ che ha guidato la direzione artistica del festival.

Per Ecolandia presente Piero Milasi, presidente del parco che ospiterà ‘Photòpia’. “Per noi si tratta di una doppia sfida, scommettere sulle periferie e la cultura. L’aria di cambiamento e il volano per un turismo sostenibile non possono che avere alla base eventi culturali. E’ di fondamentale importanza avere un parco ludico tecnologico ambientale per l’area dello Stretto” conclude Milasi.

Il fotografo Filippo Romano ha lavorato ad alcuni progetti che verrano esposti durante il festival. “L’idea di partenza era legata alla ricerca del paesaggio, abbiamo lavorato su alcune fiumare ed altri elementi della città. Si può trovare e realizzare qualcosa di positivo anche qui in Calabria -assicura Romano- non per forza nelle grandi città. La fotografia può essere un elemento di grande sensibilizzazione, non risolve i problemi ma muove delle energie”.

Demetrio Delfino, presidente del consiglio comunale, ha chiarito come per l’amministrazione comunale sia di vitale importanza dare spazio e opportunità alle attività culturali. Valorizzare non solo il centro storico ma anche le periferie, questa l’intenzione di Palazzo San Giorgio.

La presentazione del festival ‘Photòpia’ si è chiusa con l’intervento dell’Assessore Provinciale alla Cultura Lamberti Castronuovo. “Un festival di questo tipo riesce a far conoscere l’importanza della fotografia e lo fa evidenziando le peculiarità del nostro paesaggio, che non sono indifferenti anche se troppo spesso è stato violentato. Servono quindi iniziative di questo tipo per ricostruire e raccontare, attraverso le immagini, il bello che ci circonda”.