Della galassia di invenzioni tecnologiche del terzo millennio importanti per la quotidianitá dell´essere umano ci sono svariati esempi, altri invece passano come ´meteore´ apparentemente poco utili. Sembra questo il caso della bottiglia di vino wi-fi, invenzione recente della Kuvée Bottle, giovane startup di Boston.
Di circa 200 dollari il costo della bottiglia, costituita da due parti. Un guscio esterno, a forma di classica bottiglia, dotato di Wi-Fi e di un’etichetta-display touch, e una cartuccia metallica inseribile alla base della bottiglia, contenente il vino (750 ml). Il display del dispositivo comunicherá informazioni sul vino, la sua gradazione, sulla quantità ancora disponibile (la bottiglia non è trasparente), sul produttore e altro ancora.
Disponibili attualmente 48 etichette di 12 cantine, attraverso un sistema di cui Kuvée é proprietario. Le cartucce saranno acquistabili singolarmente, il prezzo varierá in base alla tipologia di vino. Di circa cinque o sei ore la durata della batteria. Da capire, se questo tipo di invenzione fará davvero breccia nelle consolidate abitudini del consumatore o se invece la tradizionale bottiglia di vino (privata di qualsivoglia tecnologia) rimarrá insostituibile.