A Bova Marina una riflessione sull’Olocausto


Il 27 gennaio è il giorno dedicato alla memoria dell’Olocausto. Esiste un giorno nel calendario che ogni anno è in grado di ricordarci il dolore e la sofferenza di uno dei più struggenti genocidi della storia dell’umanità, quel giorno è il 27 gennaio.
Tale data fa riferimento alla scoperta da parte dell’esercito russo del campo di concentramento di Auschwitz, ossia all’avvenimento che portò finalmente il mondo intero a conoscenza delle oscenità perpetrate dalla furia nazista.

Per questa occasione, l’Assessorato alla cultura del Comune di Bova Marina  e la casa editrice Città del Sole hanno  organizzato un incontro ed una riflessione su l’Olocausto che si svolgerà Venerdì 29 gennaio alle ore 16.30 presso il Salone ex Irssec sito in piazza Municipio, Bova Marina. Attraverso proiezioni di documentari, testimonianze e letture, sarà presentato il volume “Berlino, 1940 la convocazione” della scrittrice Nadia Crucitti. Il  romanzo racconta la storia di un uomo e di una nazione che preferirono, davanti all’instaurarsi di una dittatura che aveva già in sé i germi del sistema criminale, non vedere e non sentire, mettendo a tacere la propria coscienza ed evitando di scegliere.

Vi è narrata la storia vera dell’attore e regista Viet Harlan divenuto famoso grazie ai suoi rapporti con il potere, ed amico personale  del nazista Goebbels, Ministro della Propaganda nazista, che lo obbligherà a girare nel 1940, in pieno conflitto bellico, Jud Süss, il film assurto a simbolo dell’antisemitismo, vero e proprio strumento di propaganda della persecuzione contro gli ebrei.

L idea di scrivere questo libro nasce anche da un  fatto di cronaca che lega l’autrice a quel tragico periodo storico e precisamente alle vicissitudini del padre, ufficiale italiano, fatto prigioniero dai Tedeschi e deportato anch’egli in un campo di concentramento.
IMG_5621