"Zero Glutine Life" non molla, trovata soluzione per la riapertura

Una delibera - quella licenziata ieri dalla Giunta

Una delibera – quella licenziata ieri dalla Giunta municipale – che è destinata a diventare una pietra miliare nella storia antindranghetista della nostra città.

L’amministrazione guidata dal Sindaco Giuseppe Falcomatà, infatti, ha deliberato di concedere l’uso gratuito dei locali dell’Urban Center, nella centralissima di via Tommaso Campanella, alla signora Anna Pontari (la titolare di ‘Zero Glutine Life‘, il negozio dato alle fiamme 15 giorni fa nel cuore della città) per il periodo circoscritto alle festività natalizie e fino al prossimo 10 gennaio.

Un gesto concreto (e da applausi) da parte del primo cittadino e della sua Giunta che hanno dimostrato di sapere andare oltre le tante parole di circostanza e di vuota solidarietà che si sprecano dopo ogni attentato.

Palazzo San Giorgio ieri, ha dimostrato di essere un’Istituzione sensibile ai bisogni dei propri concittadini e ha compiuto un atto davvero concreto di solidarietà “piena” dando l’opportunità ad un’impresa, che è stata vittima dell’arroganza e della violenza del racket della ‘ndrangheta, di aprire un “temporary store” che possa consentire all’impresa familiare della signora Anna Pontari di rimettersi in piedi sfruttando un periodo dell’anno favorevole per gli acquisti.

“Abbiamo voluto schierarci con un’azione concreta dalla parte di un’impresa regina sana, che è stata vittima del racket dopo appena un mese dalla sua apertura. Ci è sembrato giusto come amministratori e come cittadini dare una mano d’aiuto a chi in questo momento ne aveva più bisogno – ha commentato il sindaco Falcomatà con la tranquillità e la compostezza di chi ha fatto la cosa più normale del mondo – Abbiamo valutato la situazione e abbiamo studiato a fondo il Regolamento sulla gestione dell’Urban Center, che ci ha offerto uno spunto che noi abbiamo sfruttato senza alcuna incertezza”. 

Oltre al “negozio temporaneo” gli spazi dell’Urban Center potranno essere utilizzati da “Zero Glutine Life” per organizzare eventi o manifestazioni nell’ambito della campagna di sensibilizzazione e di promozione dei prodotti utili a tante persone allergiche al glutine.

Una bella risposta, dunque, quella dell’Amministrazione comunale a chi pensa di poter spadroneggiare in città. Una risposta netta che taglia la testa ad ogni sterile polemica – quando c’è di mezzo la ‘ndrangheta ogni polemica è sempre inutile – e ricompatta il fronte delle persone perbene )si spera che siano ancora la maggioranza) che vivono in questa città martoriata da un racket spavaldo che in questi ultimi giorni sta dimostrando di rialzare pericolosamente il tiro, soprattutto nelle vie del centro storico, dove negli ultimi giorni stati presi di mira più esercizi commerciali, rendendo l’atmosfera più inquieta.

Le manifestazioni antiracket sono sempre le benvenute ma, a volte, un gesto concreto serve di più, perchè può segnare una decisa inversione di rotta. L’Amministrazione comunale non si è girata dall’altra parte, anzi, con questa deliberazione, ha teso una preziosa mano nei confronti di un suo concittadino che aveva bisogno di essere aiutato. La concessione gratuita dell’Urban Center per qualche settimana è un segnale importante che va al di là anche del singolo caso.

“E cosa dire, grazie al sindaco, all’amministrazione comunale, a libera, che ci permettono di festeggiare il Natale con i nostri amici celiaci e non. Grazie dal più profondo del mio cuore a tutti voi che, ogni giorno ed ogni notte, mi sostenete con parole di affetto, di amicizia e di solidarietà, in un modo che mai mi sarei aspettata. Io non so come andranno le cose, come sarà il futuro, io ce la metterà tutta per ricominciare. In qualunque modo andrà, l’amore che ci è stato dimostrato sarà stato comunque un regalo – queste le parole di Anna Pontari, in un lungo post su facebook – Grazie di cuore a tutti voi, a questa Reggio Calabria che ancora ci crede e che continuerà a crederci per sempre”. 

Fonte: Gazzetta del Sud