VIVI BENE - Endometriosi, dalla sofferenza al benessere. Importante l'ascolto

L’endometriosi è una malattia complessa da indi

L’endometriosi è una malattia complessa da individuare e, ancora oggi, fortemente sottovalutata; colpisce un numero non indifferente di donne di ogni età incidendo sensibilmente sulla qualità di vita di ciascuna di loro.

È caratterizzata, in sostanza, dalla presenza e dall’accrescimento progressivo di mucosa uterina (ovvero del tessuto che riveste la parete interna dell’utero) in altri organi. Quando questa mucosa, detta anche “mucosa endometriale”, si sviluppa in altre sedi del corpo della donna (ciò può accadere nelle ovaie, nella vescica, così come in altre sedi ben più distanti come fegato e, raramente, polmoni e cervello) si parla di endometriosi.

Tra i principali sintomi possono annoverarsi: a) mestruazioni frequenti e abbondanti, b) il dolore diffuso, dal pelvico e addominale durante la mestruazione, al dolore durante i rapporti sessuali, la defecazione e la minzione, dolore ai fianchi e alla deambulazione, c) gonfiore all’addome, d) sanguinamento gengivale, e) affaticamento cronico e, in ultimo, ma non meno importante f) alla riduzione della fertilità.

Si consideri, tuttavia, che nel 20-25% dei casi l’endometriosi è asintomatica e un effettivo riscontro lo si può avere solo durante l’esecuzione di un intervento chirurgico eseguito per altre indicazioni. Né è detto che piccoli focolai di endometriosi si traducano per forza in lievi dolori potendo, a contrario, provocare lesioni estese come le c.d. cisti cioccolato (che è un classico esempio di cisti endometriosiche).

Normalmente la sintomatologia dolorosa interviene due tre giorni prima del ciclo mestruale, crescendo gradualmente con il flusso e decrescendo con l’esaurirsi dello stesso; tuttavia, in alcuni soggetti si ripresenta anche durante la fase ovulatoria, diventando cronica ed associata per lo più da dolore lombare e sciatalgia.

Il dolore provocato dalla malattia, costringe chi ne soffre – e chi gli sta vicino – a notevoli limitazioni della propria vita quotidiana durante tutta la fase del ciclo mestruale; questa condizione si traduce inevitabilmente in alti costi personali, professionali, economici e sociali, sia che si parli di tempo sottratto allo studio o al lavoro, sia che ci si riferisca alle spese sanitarie sostenute personalmente o a carico dello Stato e conseguentemente dei contribuenti.

Pertanto, questa sintomatologia particolarmente debilitante e limitante anche e soprattutto sotto il profilo della fertilità, induce i ginecologi a sensibilizzare quanto più possibile il tema oggi in oggetto. Di fatto, una corretta e tempestiva prevenzione e, dunque, una diagnosi e un trattamento precoce nella fase adolescenziale e post-adolescenziale della vita della donna, consente l’eliminazione o, quantomeno, una concreta riduzione dei rischi che possono generare questa fastidiosa patologia.

Da oltre 20 anni, a Reggio, il Dott. Rosario Idotta (in foto) – attualmente Responsabile dell’Area di Chirurgia Ginecologica della Casa di Cura “Villa Aurora” ed autore di diverse pubblicazioni in materia (tra le quali anche un libro – “Io che porto la giubba, dall’endometriosi verso uno spazio differente”, Ed. Città del Sole) – si occupa della diagnosi e della cura dell’endometriosi; ha eseguito con successo oltre ottocento interventi e – in linea con il Centro Nazionale Endometriosi – applica il protocollo non invasivo per la diagnostica e la chirurgia laparoscopia di rimozione dell’endometriosi, anche in stadio avanzato.

È opportuno evidenziare, infine, che la prima diagnosi sulle pazienti affette da endometriosi viene eseguita all’incirca trascorsi otto anni dall’insorgenza della malattia e dopo aver consultato perlomeno sei specialisti. Tuttavia, un’attenta anamnesi e l’ascolto della paziente, associati a una ecografia pelvica e/o transvaginale, consentono di rilevare in modo tempestivo la patologia de quo, permettendo una corretta prevenzione e cura della stessa.

Nelle donne già sottoposte a intervento chirurgico, i successivi controlli clinici supportati da una terapia medica personalizzata consentono a queste ultime di riappropriarsi della loro vita in modo sano ed equilibrato, lasciando alle spalle il malessere vissuto che l’endometriosi produce.

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ARTICOLO TRATTO DALLA RIVISTA TRIMESTRALE DI SALUTE E BENESSERE ‘VIVI BENE’ DELLA FARMACIA ‘FATA MORGANA’ DI REGGIO CALABRIA

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