Viola - Calvani:"Contro Tortona ci serve il sostegno del PalaCalafiore"

Dichiarazioni prima del match dei protagonisti del

Dichiarazioni prima del match dei protagonisti della partita che vedrà protagonista la Viola Reggio Calabria contro la Bertram Tortona al PalaCalafiore. Riusciranno i reggini dopo la vittoria in trasferta a Napoli a continuare a vincere in quello che quest’anno si è dimostrato un vero e proprio fortino o i piemontesi imporranno il loro gioco che li ha portati attualmente tra le prime quattro del campionato?

Marco Calvani (allenatore della Viola) – “Conosciamo l’avversario e la sua forza sia per la partita dell’andata sia per il loro percorso. Hanno ottenuto una qualificazione in Coppa Italia che ne sottolinea il valore, noi li siamo arrivati ai supplementari e per dei particolari non abbiamo ottenuto la vittoria. Noi abbiamo i mezzi e gli strumenti per fronteggiare questo avversario e abbiamo bisogno del sostegno del nostro pubblico. L’entusiasmo del primo risultato fuori casa spero sia il giusto viatico per avere maggiore entusiasmo”.

Tommaso Carnovali (giocatore della Viola) – “In questa settimana proverò ad inserirmi il prima possibile nei meccanismi di coach Calvani, Tortona è una squadra molto forte con  tante soluzioni diverse, dove tutti possono fare canestro. Tutto partirà dalla difesa  e dal non farli correre. Io farò di tutto per amalgamarmi il prima possibile per poter dare il mio contributo già da domenica”.

Lorenzo Pansa (allenatore di Tortona) – “Affrontiamo una trasferta estremamente complicata giocando contro una squadra che in casa ha perso una sola partita e che arriva da due vittorie consecutive. La Viola gioca una pallacanestro estremamente aggressiva in difesa ed arrembante in attacco: bisognerà disputare una prova estremamente attenta e solida dal punto di vista difensivo, controllando il ritmo offensivo. Arriviamo da una settimana estremamente problematica da un punto di vista fisico, che ci ha impedito di lavorare tecnicamente come avremmo dovuto, per cui sarà doppiamente importante l’impatto mentale sulla gara”.