Viola: A2 o B, il futuro è pieno di incertezze

di Domenico Suraci - Il mercato estivo di solito i

di Domenico Suraci – Il mercato estivo di solito inizia a carburare, con i primi acquisti ed i primi rumors. Quello che invece sta avvenendo in vista del 25 giugno quando il Coni dovrebbe finalmente mettere la parola fine al processo sportivo che dallo scorso marzo ha congelato le speranze di tutto l’ambiente neroarancio, che vuole semplicemente tifare per i propri beniamini la domenica auspicando loro il meglio, è davvero anomalo. I giocatori sono come i pezzi di un puzzle finito che invece di incorniciarlo si è dovuto smontare. Gli ultimi movimenti in uscita sono Lorenzo Caroti a Casale e Aj Pacher in partenza per Siena.

La disamina della Gazzetta del Sud apre a diversi scenari. Dal patron Muscolino non arriva alcun cenno di comunicazione. Rumors da fuori regione vedrebbero addirittura la Viola scegliere comunque la strada della serie B, provando a vendere il titolo sportivo di A2 (Caserta, Omegna o San Severo) anche in caso di accoglimento del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni.

Il terzo e ultimo grado di giudizio, quello della cosiddetta “cassazione” dello sport, chiuderà la vicenda giudiziaria che è costata alla Viola la retrocessione in Serie B. Ma non è da escludere nemmeno che questa storia abbia una ulteriore coda: in sostanza, in caso di mancato accoglimento delle istanze contenute nel ricorso affidato agli avvocati Benedetto e Allegro, la Viola potrebbe ricorrere alla magistratura ordinaria.

Sempre dalla Gazzetta del Sud si evince che il diesse Condello attenderebbe di conoscere le intenzioni della Viola, incurante delle voci che vedrebbero Giorgio Montano, procuratore della Players Group, come futuro consulente mercato di Muscolino. Ancora è presto per dirlo, di certo c’è che in questa settimana Muscolino e Campisi pare abbiano incontrato un gruppo reggino interessato ad entrare in società (Quote di minoranza? Sponsorship? Dirigenza?) del quale dovrebbero far parte l’ex vicepresidente Lo Presti, l’avvocato Creaco e l’ex team manager Zumbo.

Tanti e troppi i dubbi per decifrare ciò che accade per capire cosa avverrà dopo questo fatidico lunedì. Non resta che attendere ed auspicarsi che il prossimo campionato si possa sostenere propria squadra del cuore, qualsiasi sia la serie di militanza e dirigenza.