Verifiche edifici pubblici dopo lo sciame sismico in atto a Reggio Calabria

Facendo seguito alla tante richieste d’ interven

Facendo seguito alla tante richieste d’ intervento riguardanti la messa in sicurezza degli edifici pubblici di proprietà o in gestione all’Amministrazione comunale, soprattutto le strutture scolastiche; nel richiamare la richiesta del 25 agosto 2017 con la quale scrivevamo “Aspettiamo il terremo a Motta o la caduta dei cornicioni per intervenire a mettere in sicurezza scuole ed edifici pubblici?”””, rinnoviamo la richiesta di una solerte verifica sulle strutture pubbliche in questione, soprattutto in questo particolare momento di una importante attività sismica che sta interessando  anche Reggio Calabria e la vicina Messina e Catania, per accertarne lo stato di sicurezza e provvedere con urgenza ad adottare tutte le misure idonee per rimuovere il potenziale pericolo minacciato da alcuni edifici  che presentano vistose lesioni dei cornicioni, tra l’altro  in alcuni casi accertato dai Vigili del Fuoco di Reggio Calabria in sede di sopralluogo del  30/11/2015 e dall’ASP di Melito di Porto Salvo in data 7 giugno 2016.

Tra i tanti edifici, che sotto gli occhi di tutti alcune parti minacciano pericolo citiamo: il cornicione della scuola elementare Demetrio Cuzzupoli che si affacciata su suolo ad uso pubblico a pochi metri dalla ss 106  e scuola Media F.Jerace di Lazzaro, Centro sociale di Lazzaro, Centro sociale di Motta SG con poliambulatorio in sopraelevazione che come detto  da oltre tre anni dall’accertamento continuano a minacciare pericolo. In merito lo scorso 6 ottobre sono state interessate le istituzioni competenti.

Vincenzo CREA – Referente unico dell’ANCADIC e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”

 

 

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