UniCal: l'incontro su famiglia e lavoro per il rilancio della Calabria

La “Questione Meridionale” o come tale è cono

La “Questione Meridionale” o come tale è conosciuta, sembra essere ritornata in auge in diversi contesti e situazioni, tra chi cerca bandiere per propaganda politica e chi insegue rivendicazioni di sorta. C’è chi con un “Patto” per il Sud vorrebbe sciogliere la matassa di una questione, appunto, troppo a lungo dibattuta e mai conclusa e chi invece vuole far conoscere e far discutere di Meridione attraverso “bellezza e creatività”.

Vincendo e superando stereotipi e pregiudizi è giunto il momento di pensare ad un nuovo Meridionalismo, cha ha bisogno di azioni e non più di fatue parole.

Che fare, allora, per esprimere al meglio le qualità del nostro Sud? Come far emergere il patrimonio di bellezze naturali e artistico-culturali, la produzione agro-alimentare e quella tecnologicamente avanzata?

Come superare, una volta per tutte, la Questione meridionale e trovare invece le giuste e essenziali connessioni europee e mediterranee? Quali proposte, concrete e fattibili, che vincano la difficile situazione in cui ancora oggi ci troviamo e quali forze debbono coordinarsi per riuscire in quest’impresa?

Questi i temi di dibattito di un rilevante incontro che si terrà a Cosenza, sabato 18 novembre, presso l’Aula Caldora dell’Università della Calabria, dal titolo “Famiglia e Lavoro per il rilancio della Calabria, Bellezza e creatività per un nuovo Meridionalismo”.

Promosso dal consigliere regionale Franco Sergio, in veste di Presidente della neonata Associazione KOINÓS, che sarà presentata ufficialmente per l’occasione e che così si è espresso: “Ho inteso tenere a battesimo l’associazione in un luogo che è stato recentemente e giustamente definito “ambasciatore della Calabria” e che storicamente è la culla di cultura, storia e idee. Koinós, (in greco antico “appartenente a tutti, riguardante tutti, il Popolo, il comune, lo Stato, imparziale, giusto”) nasce come un organismo di studi nel campo socio-culturale ed economico, che riunisce intellettuali, esponenti della società civile e delle rappresentanze sociali, professionisti, accademici, cittadini, meridionali e calabresi in particolare. Si propone di promuovere idee di rinnovamento sociale, culturale e delle istituzioni, attingendo alle radici della millenaria solidarietà cristiana e tenendo in considerazione la storia della civiltà greco-romana, con l’auspicio di creare e farsi promotore di occasioni d’analisi, approfondimento ed elaborazione da tradurre in proposte e azioni concrete, atte a rinnovare la società partendo dal Meridione e per estendersi all’intero Paese Italia, in particolare nei settori della rappresentanza territoriale, del lavoro e delle politiche sociali, dell’economia e promozione e difesa della famiglia”.

Dopo i saluti istituzionali del Rettore Gino Mirocle Crisci, del presidente del Consiglio Regionale, Nicola Irto e del rappresentante degli studenti nel Senato accademico, Michele Leonetti, toccherà al presidente di Koinós, Franco Sergio, illustrare gli scopi associativi e fornire spunti per gli interventi – coordinati dalla communication manager Fabrizia Arcuri – di Gianluca Budano, responsabile nazionale Acli Famiglia, Piero Fantozzi, ordinario di sociologia al Dipartimento Scienze Politiche e Sociali dell’Unical, Cesare Imbriani, ordinario di Economia Politica e direttore del “Centro Ricerca Innovazione ed Economia Applicata” Unitelma La Sapienza, Francesco Saverio Sesti, docente nella macro area giuridica all’Università Roma 2. Le conclusioni saranno affidate al vicepresidente della Giunta Regionale e ordinario di Diritto del Lavoro all’Università Magna Grecia di Catanzaro, Antonio Viscomi.