Tifoseria amaranto matura. Giuffrida è felice, nessuna rivincita

L’accoglienza non è stata quella che ogni calci

L’accoglienza non è stata quella che ogni calciatore sogna di ricevere. Un impatto durissimo con la tifoseria di Reggio Calabria per Giovanni Giuffrida, per episodi di rivalità precedenti non gradite, allorquando il giocatore indossava la maglia della Vibonese.

Una ribellione quasi totale nel momento in cui la società ne aveva annunciato il suo ingaggio, contestazioni che si sono ammorbidite con il trascorrere del tempo, attraverso anche colloqui diretti e precisazioni dello stesso protagonista.

“Giuffrida è il classico calciatore che ogni allenatore vorrebbe avere”, dichiarava qualche mese addietro il tecnico Maurizi. La Reggina lo ha protetto e difeso, ma anche atteso con pazienza visto il suo lungo periodo di inattività che ne ha comportato anche uno stop per infortunio.

A Catania il suo ingresso in campo ha dato un volto nuovo alla squadra, almeno sul piano della vivacità e del dinamismo, tanto da sfiorare un risultato clamoroso, nel contesto di un incontro giocato molto male, ma improvvisamente riapertosi dopo la rete di Laezza.

La squalifica di La Camera ed il concomitante infortunio di Castiglia, gli hanno spalancato la possibilità di essere schierato per la prima volta da titolare con la maglia della Reggina, in quel ruolo che nel corso della stagione ha visto tanti protagonisti.

Insieme a Mezavilla, ed anche su quest’ultimo ci sarebbe da dire molto, è riuscito a sfoggiare una prestazione di livello, fatta di straordinaria generosità, ma anche temperamento, grinta, supporto per i compagni di squadra. Ha lavorato sulla mediana in maniera infaticabile, proposto e “rubato” palloni decisivi come quello che ha portato alla punizione del secondo gol.

E’ uscito anzitempo dal rettangolo di gioco stremato, ma riuscendo a strappare un fragoroso e lungo applauso da parte delle gente di Reggio. Nella giornata in cui la Reggina è tornata a vincere, Giovanni Giuffrida ha ottenuto il suo successo personale più importante, passando da giocatore contestato a giocatore applaudito, mentre la tifoseria amaranto ha dimostrato ancora una volta grande maturità. Il centrocampista ex Vibonese ha sicuramente apprezzato e siamo sicuri ne è felicissimo, ma nessuna rivincita.

Michele Favano