Terrazza panoramica del MarRc, Malacrino: "Primo di tanti eventi, peccato per la 'pausa' "

Vista privilegiata sullo Stretto. Primo concerto s

Vista privilegiata sullo Stretto. Primo concerto sulla terrazza del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, sabato 15 luglio, dalle 21. L’evento si svolge nell’ambito degli appuntamenti estivi del MArRC che, già dal 1 luglio, permettono la visita di Palazzo Piacentini fino alle 23 per due giorni alla settimana. “E’ un modo per iniziare a vivere un altro spazio del museo, si tratta di un’iniziativa importante che speriamo e crediamo incontrerà il favore del pubblico”, spiega il direttore del MarRC Carmelo Malacrino ai microfoni di Citynow.

Domani sera, per questa prima speciale fruizione degli spazi della terrazza, il gruppo “Glampop Quartet”, composto da Katia Porcino, voce, Roberto Macheda e Antonio Barresi, chitarre, e Crispino Mangano al basso, affascinerà il pubblico con pezzi del repertorio musicale pop, soul e blues. “E’ solo il primo di una serie di eventi, partiranno a breve diverse collaborazioni, ad esempio quelle con il planetario e il conservatorio. Il nostro intento -chiarisce Malacrino- è quello di dare vita a idee dinamiche e coinvolgenti”.

La terrazza panoramica non sarà aperta tutti i giorni, anche per questioni di carenza di personale. “Bisogna pensare soprattutto alla sicurezza e all’accoglienza del pubblico, per questo motivo apriremo la terrazza in occasione di eventi speciali come quello di domani”.

Il direttore Malacrino si è nuovamente insediato circa un mese fa, dopo lo stop imposto dal Tar del Lazio. La ‘pausa’ non può che aver complicato la programmazione della stagione estiva…: “Si è trattato di un contrattempo che purtroppo ci ha fatto perdere diverse opportunità, quel tipo di interruzione a cavallo dei mesi di maggio e giugno non poteva che creare ripercussioni. Stiamo cercando di recuperare parte della programmazione e in questo senso ci tengo a ringraziare tutto il personale per il lavoro svolto”.

Quali gli obiettivi del MarRC a medio termine? “I numeri sono positivi e ci incoraggiano a proseguire nel nostro percorso. Pensiamo al restauro di alcune opere -spiega Malacrino- cosi da arricchire il museo di nuovi reperti. A inizio agosto terremo un cantiere aperto in Piazza Paolo Orsi. I visitatori potranno vedere da vicino i restauratori al lavoro e dialogare con loro. Il nostro slogan (museo efficiente, accogliente e sicuro, ndr), cosi come i nostri traguardi da raggiungere, rimangono uguali”.