Se telecomando...il programma di Mtv 'Riccanza' parla reggino

Riccanza piace, a prescindere dall'odi et amo che

Riccanza piace, a prescindere dall’odi et amo che la accompagna. Un caso televisivo, giunto alla terza edizione, su MTV. Visibile in chiaro, via satellite, via mare, via YouTube e presto anche su una nuova piattaforma, di cui poco si può ancora svelare, di proprietà di MTV stessa.

Perché MTV, oltretutto, ha saputo attraversare i decenni come nessun’altra emittente di tendenza, senza rischiare di essere fagocitata dai ricambi generazionali che si sono susseguiti, dal 1981 ad oggi e, per l’Italia, dal 1997 ad oggi. Si, perché MTV ha appena compiuto 21 anni suonati, nell’emanazione specifica per il nostro Paese. Un record inaspettato, forse persino dai vertici dell’epoca in cui io stesso ero direttore di produzione, verso la metà degli anni Duemila, e che oggi viene rinverdito da trasmissioni come Riccanza, inevitabilmente sulla bocca di tutti.

Criticate da tutti. Amate e imitate da tutti. In un quadro di particolare attenzione verso la nostra Terra, la Calabria, era inevitabile proponessi quindi alcune eccellenze. In primis, un luogo capace di evocare davvero le caratteristiche di Reggio e della Costa Viola, mixandole con altre culture: La Bottarga. La Bottarga, più che un ristorante, è un luogo, una sorta di Museo del Mare.

Emanazione diretta di Villa Chiringuito, ha conquistato Milano, nel giro di brevissimo. In meno di Due anni, La Bottarga è balzata agli onori delle cronache, sostenendo la cultura locale come nessun altro luogo, in tutta l’area di Milano, ha saputo trasmettere. Il connubio è stato quindi immediato, spontaneo, e sono stati in molti, proprio da Reggio, a scrivermi e a chiedermi informazioni su un luogo che merita di essere scoperto, e che i milanesi hanno iniziato a scoprire.

Tutto questo, per conseguenza logica, si trasformerà in una maggiore affluenza di turisti di livello, e penso sia necessario, per l’economia locale e per l’immagine stessa di Reggio Calabria, troppe volte legata a evocazioni non proprio esaltanti, e troppe volte ingiustamente bistrattata. Con operazioni come questa, si costruisce la credibilità di una zona, purtroppo, ancora sconosciuta. Argomento noto ai tanti reggini presenti a Milano.

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