di Domenico Suraci – Due splendide serate al Teatro Comunale Francesco Cilea di Reggio Calabria all’insegna della solidarietà e della cultura organizzate dall’ARS (associazione Artisti Reggini della Sanità) del Presidente dott. Filippo Zema. E’ stata messa in scena la commedia in due atti scritta dal dr. Pasquale Borruto, dal titolo “ pi fissa non c’è mericina ”.
La rappresentazione ha suscitato consensi e applausi ripetuti da parte del pubblico che ha gremito in ogni ordine di posti il tempio della cultura teatrale reggina. La città, con una partecipazione corale, ha abbracciato il progetto degli Artisti Reggini della Sanità che, con notevoli sacrifici, annualmente dedica un evento a scopo benefico.
L’edizione di quest’anno, ove ce ne fosse bisogno, ha messo in evidenza che la cultura è un traino aggregante per evidenziare la positività dei reggini sempre presenti quando vengono coinvolti in opere meritorie. La brillante commedia ha visto protagonisti l’autore Pasquale Borruto nelle vesti di Carlo e nell’ordine: Rosilita Veccia(Elisabetta/Betty) Maria Ielo (Luana); Enzo Schiavone (il generale); Giulia Nutile (Maria/Chantal); Peppe Malara (Ugo/PierUgo); Marina Amedeo (zia Priscilla); Rosy D’Agostino (Cetty); Francesca Zappulla (Titty); Caterina Stelitano (Giuggy). Regista e scenografo: Salvatore Vita; presentatore: Diego Armando Fontana.
La trama della rappresentazione teatrale ha un profonda e, più che mai attuale, riflessione morale: il valore etico del nucleo familiare, che è il cardine della costruzione di una società sana, tende a sfaldarsi quando i beni effimeri spezzano i principi etici sui quali sono edificati i legami affettivi. Solo da apprezzare gli attori, i testi, le scene, la regia, il rispetto dei tempi di una commedia che potrebbe tranquillamente calcare palchi nazionali per portare avanti la bandiera della nostra città che spesso è ingiustamente denigrata e biasimata da chi non conosce (o non vuole conoscere) le realtà positive che si muovono nel nostro territorio come l’Associazione artisti reggini della sanità che è un’eccellenza della nostra città.
Da evidenziare che una parte del ricavato andrà all’Hospice “Via delle Stelle”, un’altra parte andrà alla Associazione Biesse per il Bene Sociale (Presidente Bruna Siviglia) che realizzerà progetti di aiuto concreto per giovani uomini e giovani donne calabresi, ed inoltre l’incasso sarà di supporto anche alla Seigokan Goju-Ryu Karate, che ha sviluppato un progetto sulla conoscenza e quindi il contrasto al bullismo .