Storia degli Arabi in Calabria: 'terra di Santi, pirati e conquistatori'

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Come ogni domenica CityNow torna con un altro appuntamento della rubrica #InsideTheBook proponendovi un libro da leggere. A far da protagonista questa settimana “Storia degli Arabi in Calabria” di Antonio Maurizio Loiacono.

Loiacono, classe 1981, è un reggino doc che si laurea con Lode in Società Culture e Istituzioni d’Europa, con una tesi di ricerca sulla presenza araba nella Calabria altomedievale, che gli varrà il Premio Anassilaos Giovani 2016.

Una passione, quella per la cultura araba, che lo porterà ad essere autore de “Storia degli Arabi in Calabria“.

Il volume del reggino rappresenta un vero e proprio documentario scritto che attraversa l’inquadramento storico, la nascita e l’espansione dell’Impero Arabo-Islamico e gli influssi della civiltà Araba in Europa.

‘Terra di Santi, pirati e conquistatori’ è cosi che lo scrittore reggino definisce la terra tanto influenzata dagli stranieri, che giungendo sulla terraferma ora come conquistatori e mercanti, ora come prigionieri e profughi, sono  entrati nel tessuto sociale ed economico della Calabria.

La scalata degli Arabi comincia già dal IX secolo, con l’importazione di merci, tecniche e conoscenze nuove, alcune delle quali segneranno in modo decisivo la struttura sociale e produttiva.

Fino alla seconda metà dell’XI secolo, quando la Calabria viene occupata dai Normanni, essa si presenta come terra di confine, cerniera tra nord cristiano e sud arabo-musulmano, tra est bizantino e ovest andaluso e maghrebino, punto focale di contatti e attriti tra le varie potenze del Mediterraneo, rispecchiandone pienamente ogni tensione geopolitica, sociale e religiosa.

Nuove chiavi interpretative – dovute all’attuale rilancio degli studi in questo settore – e uno studio approfondito delle fonti consentono finalmente di restituire un’immagine vivida e precisa del disegno di conquista degli Arabi, dei loro insediamenti in Calabria e di come questa regione sia stata terreno di epiche battaglie, audaci alleanze, intrighi di palazzo e importanti momenti di convivenza con le comunità musulmane.

Loiacono nel suo libro infatti non discute solamente l’apogeo e il tramonto di un popolo dalla forte cultura, ma anche di influenze artistiche e lessicali che hanno segnato la nostra regione. All’interno del volume non mancano le testimonianze materiale che confermano l’impatto che gli Arabi hanno avuto in Calabria.

É infatti risaputo che i popoli si incontrano e si influenzano vicendevolmente, realizzando così prestiti ed influenze nei più vari ambiti culturali.

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