Scuola di Rosalì, le precisazioni della Città Metropolitana

  In merito ad alcune notizie riportate dagl

 

In merito ad alcune notizie riportate dagli organi di stampa locale sulla vicenda del dimensionamento scolastico approvato dal Consiglio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, rispetto alla situazione del plesso scolastico ubicato in località Rosalì, è utile precisare quanto segue:

L’ accorpamento del plesso di Rosalì è da intendersi esclusivamente un’operazione di modifica delle competenze amministrative sullo stesso. Dal punto di vista dell’ubicazione del plesso scolastico, dell’utilizzo dei locali e soprattutto del percorso didattico degli alunni della scuola non cambierà assolutamente nulla.

Gli alunni non saranno spostati, continueranno a frequentare la scuola di Rosalì, che rimarrà regolarmente aperta ed operativa, nelle medesime condizioni nelle quali ha operato fino ad oggi.

La Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo di Campo Calabro, comunità scolastica che accoglie il plesso di Rosalì, insieme al sindaco dello stesso Comune di Campo Calabro, hanno garantito da subito, ed in ultimo ancora nella riunione tenutasi lo scorso 3 gennaio presso la sede della Città Metropolitana di Palazzo Alvaro, che il plesso scolastico di Rosalì sarà dotato di un punto di segreteria.

Ciò consentirà ai genitori dei piccoli alunni della scuola di esperire direttamente in loco tutte quelle pratiche, o certificazioni necessarie, che non possono essere evase telematicamente. Non ci sarà quindi alcun cambiamento, né tantomeno alcun disagio, per la comunità scolastica.

L’accorpamento approvato dal Consiglio Metropolitano è da considerarsi una scelta obbligata in quanto è necessario garantire il mantenimento della Direzione Didattica all’Istituto Comprensivo di Campo Calabro, preso atto della normativa vigente e delle attuali linee guida regionali, che considerano l’istituto della “reggenza” un’eccezione non più prorogabile.

La comunità scolastica di Campo Calabro ha avviato negli ultimi anni un percorso finalizzato al ripopolamento del proprio istituto comprensivo.

Nel momento in cui sarà superata la soglia prevista dalla normativa necessaria a garantire la piena autonomia dell’Istituto comprensivo di Campo Calabro, presumibilmente già all’inizio del prossimo anno scolastico come hanno spiegato i rappresentanti della Direzione scolastica durante l’incontro dello scorso 3 gennaio, il plesso scolastico di Rosalì tornerà nell’ambito amministrativo di competenza dell’Istituto comprensivo Radice – Alighieri di Catona.

L’accorpamento, si ricorda in via esplicita esclusivamente amministrativo e che quindi non comporta alcuna modifica all’iter curriculare degli alunni, né alle abitudini dei genitori, è da considerarsi dunque come un atto temporaneo, in linea con la normativa e linee guida interpretative alle quali ogni amministratore ed ogni funzionario pubblico deve obbligatoriamente attenersi.