A Scilla la missione popolare degli oblati di Maria Immacolata

Sarà S.E. Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, arci


Sarà S.E. Mons. Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova, a presiedere, martedì 17 alle 17,00 presso la chiesa arcipretale Maria Ss. Immacolata di Scilla, la S. Messa solenne di apertura della Missione popolare che si svolgerà nella cittadina omerica fino al 29 aprile. Durante la celebrazione, l’Arcivescovo conferirà il mandato ai missionari.

La Missione popolare (o parrocchiale) è un’antica e benefica istituzione della Chiesa, prevista dal diritto canonico, con la quale, grazie alla collaborazione fra la Parrocchia ospitante e un ordine missionario, si vive un periodo di più intensa predicazione del Vangelo; di confronto con la Parola di Dio per favorire la propria conversione; di riflessione sullo scopo della vita e sui valori più importanti.

«Per chi è la Missione popolare?», si chiede la lettera del parroco don Francesco Cuzzocrea e dei missionari alle famiglie. Risposta: «È per tutti, perché per tutti Cristo si è fatto uomo e per la salvezza di tutti ha dato la sua vita».

Come già nei lontani anni ’70, ad animare la Missione di quest’anno saranno gli Oblati di Maria Immacolata. Col loro padre Pasquale Castrilli già dallo scorso ottobre è stato svolto un percorso di avvicinamento – spirituale e organizzativo – fatto d’incontri mensili e di sensibilizzazione della comunità parrocchiale, anche attraverso preghiere dedicate durante le celebrazioni o l’adorazione eucaristica.

Il programma entrerà nel vivo già mercoledì 18 di buon mattino, con le lodi mattutine e la S. Messa a partire dalle 8,30 nella chiesa di San Rocco. Seguiranno le visite agli ammalati e gl’incontri con gli studenti nelle scuole, che proseguiranno anche nei giorni successivi. Al pomeriggio, quasi ogni giorno, le visite alle famiglie fra le 16 e le 18.

Momento forse più peculiare della Missione saranno i centri d’ascolto presso le famiglie. Come le riunioni dei primi cristiani, alcune abitazioni private si faranno «chiesa» in punti sparsi del territorio per ascoltare e riflettere insieme sul vangelo nel corso di due incontri di un’ora per due giorni successivi. Un centro d’ascolto «speciale» sarà dedicato ai giovani presso il Centro d’aggregazione giovanile dal 18 al 21.

A partire dai giorni successivi a domenica 22 gli appuntamenti acquisiranno progressivamente una dimensione più comunitaria. I centri d’ascolto si riuniranno per due sere in un’unica Assemblea. Vi saranno una liturgia penitenziale alla villa Comunale e una Messa al Campo Santo, fino al saluto di sabato 28 alle 19,00.