Sciamanna e Marino, ma non solo: Reggina, i 5 giocatori da cui ripartire

Praticamente archiviata la stagione 2017/2018, ave

Praticamente archiviata la stagione 2017/2018, avendo raggiunto la salvezza con due turni d’anticipo, sfumata la cessione del club da parte dell’attuale proprietà, in casa Reggina si sta iniziando a progettare il campionato che verrà. Oltre ai possibili ingressi in società, con Massimo Taibi e Giusva Branca vicinissimi alle poltrone, rispettivamente, di Direttore Sportivo e Generale, andranno intrapresi i discorsi relativi al futuro dei componenti dell’attuale rosa.

sciamannaPochi, oggettivamente, sono i calciatori che risultano essere di proprietà del club di Via Petrara con un contratto la cui scadenza va oltre il 30 giugno 2018. Solo Sciamanna e Marino, infatti, vantano un rapporto contrattuale in essere, almeno, fino al 2019, con il centrocampista vicinissimo a prolungare ulteriormente la scadenza fissata attualmente.

Entrambi, comunque, rientrano nell’elenco dei giocatori che hanno fatto meglio: l’ex Correggese ha siglato 4 reti nelle pochissime occasioni in cui è stato a disposizione di Maurizi, visto l’infortunio al piede che lo ha tenuto fuori per oltre cinque mesi. Il calciatore nativo di Catania, classe ’98, invece, ha avuto una leggera flessione negli ultimi due mesi che, tuttavia, non cancella quanto di buono fatto in gran parte del campionato, il suo primo fra i professionisti.

I due, molto probabilmente, saranno due dei perni della Reggina versione 2018/2019, con la Reggina Marinoproprietà apparentemente intenzionata a dare cenni di continuità al progetto amaranto, in termini di spogliatoio. Anche l’estate in arrivo, infatti, dovrebbe nuovamente portare in riva allo Stretto molti volti nuovi, anche se in maniera leggermente più contenuta rispetto allo scorso anno, quando fra i confermati, della formazione che chiuse il campionato 2016/2017, vi erano solo De Francesco, Bianchimano e Porcino. Tutti, peraltro, ceduti a gennaio, con l’ariete scuola Milan rimasto semplicemente in prestito.

Coloro che, che dunque, potrebbero rimanere, oltre Marino e Sciamanna, sarebbero Manuel Ferrani, Giovanni Giuffrida ed Ivan Castiglia. Per i primi due, innesti del mercato di riparazione, basterebbe un semplice rinnovo del contratto mentre per il capitano, infortunatosi ai legamenti nello scorso marzo, urgerebbe riaprire il discorso con la Triestina, attuale proprietaria del suo cartellino.

Giuffrida  Reggina LecceL’ex Fano ha impressionato per la solidità regalata alla reparto arretrato della Reggina, oltre che per una professionalità esemplare. La sua esperienza, infatti, potrebbe fare davvero molto comodo, specie nel caso in cui si scelga di continuare a fare della linea verde una risorsa importante di questo club. Per Giuffrida, invece, la conferma arriverebbe a coronamento di un atteggiamento encomiabile. Pur avendo evidenti limiti tecnici, il mediano ha sempre cercato di gettare il cuore oltre l’ostacolo, onorando – nel senso più puro del termine – la maglia amaranto. Anche lui, che di Reggio non è, nell’ottica di ridare il senso di “regginità”, tanto richiesto dai tifosi quanto voluto dai vertici di Via Petrara, potrebbe far comodo.

Castiglia, sostanzialmente, sarebbe la perfetta sintesi dei due profili precedentemente analizzati, avendo una qualità tecnica in grado di fare la differenza in un campionato di Serie C se, ovviamente, i guai fisici riusciranno ad essere sconfitti del tutto. Il suo carisma, poi, ed il suo attaccamento a Reggio e la Reggina potrebbero essere traino fondamentale nel far legare alla piazza coloro che arriveranno in riva allo Stretto.

Queste cinque conferme, senza dubbio, potrebbero portare alla costruzione di un gruppo solido e già affiatato in vista del prossimo campionato, rispecchiando la voglia, palesata dalla società, di dare immediatamente anche un senso d’identità alla futura rosa amaranto. Missione che, quando si rivoluziona interamente una rosa, non sempre riesce egregiamente.