Scavi archeologici di Piazza Garibaldi. “Nei giorni scorsi sono stati effettuati ulteriori rilievi con il georadar, sono state verificate alcune presenze e abbiamo creato delle aree di rispetto e per ora in attesa di sviluppi e di indagini future lo scavo e’ in fase di stallo perché finanziamenti non ne abbiamo. Vedremo nel rapporto con il Comune cosa verrà fuori”.
Così all’agenzia Dire Anna Maria Guiducci, soprintendente per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria, sullo stato del recente rinvenimento archeologico nell’area di piazza Garibaldi, a Reggio Calabria. Scavo che potrebbe riguardare il rinvenimento dell’antica zona sacra della città magno-greca.
“Noi siamo intenzionati a proseguire le ricerche però occorre un supporto economico, un finanziamento con il quale si spera di poter andare avanti – ha aggiunto Guiducci insieme all’archeologa che sta curando lo scavo, Sara Bini – da parte nostra abbiamo ricoperto lo scavo perché la situazione era diventata ingestibile, anche per tutelare quanto riemerso, in piena condivisione con il Comune e aspettando tempi opportuni.
Le strutture sono state ripulite e ricoperte in modo tale da poterle riscoprire in un secondo momento. Non c’è alcun rischio al patrimonio scoperto”. “Siamo verificando a quale finanziamento poter attingere – hanno concluso Guiducci e Bini – tenendo presente che ogni qualvolta il ministero ha dei fondi il parco archeologico di Reggio Calabria e’ sempre messo nelle disponibilità”.