A San Francesco di Paola la Messa di inizio attività del Lions Club Cosenza

Lo scorso sabato 4 novembre si è svolta, nella sp

Lo scorso sabato 4 novembre si è svolta, nella splendida cornice della Chiesa di San Francesco di Paola, l’annuale Santa Messa di inizio attività del Lions Club Cosenza “Castello Svevo” alla presenza della delegazione calabrese del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.

L’importante celebrazione è stata officiata da S.E. Mons. Francesco Nolè, Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi Cosenza – Bisignano, hanno concelebrato Mons. Salvatore Bartucci, Don Giuseppe Leone, Don Rosario Vercillo e Monsignore Luigi Falcone, cavaliere di grazia ecclesiastica dell’Ordine Costantiniano.

Presente Edoardo Vivacqua, sindaco del piccolo centro cosentino; il col. Marco Grazioli, comandante provinciale della GdF; il nobile Gianpietro Sanseverino dei Baroni di Marcellinara, delegato dell’Ordine Costantiniano per la Calabria; il Comm. Aurelio Badolati, delegato vicario; il nobile Cav. Giuseppe Spizziri, delegato per la città di Cosenza; Sandro Assunto presidente del Club Lions “Cosenza C.S.”; diversi Lions club della regione e una folta presenza di cavalieri, giunti per l’occasione da quasi tutte le province calabresi.

La partecipata celebrazione ha visto la forte condivisione sugli intenti caritatevoli a favore dei meno abbienti. Proprio in tale direzione è stato l’intervento di Gianpietro Sanseverino che ha colto l’occasione per ricordare le ultime attività dell’ordine equestre: “proprio in questi giorni, per citare iniziative recenti, i nostri cavalieri ed i nostri volontari stanno fornendo supporto ai bambini attualmente presenti nei centri di smistamento per migranti di alcuni porti calabresi ed in attesa di essere trasferiti presso centri adeguati”, ha poi continuato l’alta carica dell’antico sodalizio “Queste sono solo alcune delle attività che il nostro Ordine svolge con rigoroso silenzio a favore dei meno fortunati, con un occhio di riguardo verso i più piccoli”.

Da canto suo, l’Arcivescovo Nolè, ricordando l’importante opera di San Francesco di Paola a favore dei più deboli e dei meno fortunati, ha invitato i presenti, come singoli e come associazioni, a proseguire nel difficile cammino della carità, iniziando dalle proprie famiglie e soprattutto rivolgendo una particolare attenzione all’educazione dei nostri giovani senza demandarla alla tecnocrazia dei nuovi strumenti di comunicazione. Con queste parole, l’alta carica ecclesiastica cosentina, ha stimolato l’impegno d’amore a cui siamo chiamati in quanto cristiani complimentandosi per le attività realizzate ed in cantiere.

Nelle conclusioni è intervenuto Giuseppe Spizzirri Marzo che ha voluto ricordare la storia dell’incantevole edificio sacro, già “Ius Patronato” della famiglia Spizzirri, oggi perfettamente restaurata e a disposizione della comunità della cittadina bruzia.

Nel ringraziare tutti i convenuti era evidente la forte commozione dell’illustre cittadino già “padrone di casa” che ha voluto omaggiare a ricordo dell’importante giornata S.E. l’Arcivescovo Nolè di una stampa raffigurante San Francesco di Paola, Santo patrono dei calabresi.

Gli emozionanti momenti sono stati accompagnati dalla encomiabile esibizione del coro lirico, che vedeva protagonisti il tenore Andrea Tanzillo, i soprani Francesca De Blasi e Simona Corino, il maestro Andrea Bauleo con la direzione artistica di Luigi D’Elia, che hanno reso i momenti di preghiera particolarmente suggestivi.

I cavalieri costantiniani e l'arcivescovo Nolè l'Arcivescovo Nolè e il Cav. Spizzirri

Fonte: Cav. Pasquale La Gamba