Riparazione e modernizzazione degli ascensori. Anacam spiega le innovazioni

L'ANACAM (Associazione Nazionale Imprese di Costru

L’ANACAM (Associazione Nazionale Imprese di Costruzione e Manutenzione Ascensori) ha incontrato nella sede di Confindustria Reggio Calabria le aziende del settore ascensoristico per fare il punto sulle normative e sulle novità che riguardano il settore.
Ad aprire il seminario di aggiornamento tecnico e normativo, il presidente di ANACAM Calabria Giuseppe Febert, che ha descritto le finalità dell’iniziativa. “L’obiettivo di questo incontro è di innalzare la qualità del servizio di manutenzione, garantire livelli di sicurezza per gli utenti e gli utilizzatori e verificare tutti gli aspetti delle sostituzioni che si fanno fare sugli impianti preesistenti in caso di attività di ammodernamento degli ascensori dettate dalle specifiche normative europee”.
In questo senso, Febert ha ricordato come l’ANACAM porterà avanti “un percorso con l’Unione Nazionale Consumatori e con ANACI (Associazione Nazionale degli Amministratori di Condominio), con i quali – ha spiegato – abbiamo avuto un primo approccio nell’assemblea nazionale dell’ANACAM a Milano nello scorso mese di maggio, a tutela degli utenti e degli utilizzatori, delle nostre professionalità, degli amministratori di condominio”.
Il responsabile della sede nazionale ANACAM, Dott. Luca Incoronato, ha trattato il tema della fatturazione elettronica, definendola “una rivoluzione organizzativa” per le imprese. “Tutte le aziende infatti – ha spiegato Incoronato – dal primo gennaio dell’anno prossimo dovranno emettere fatture in formato elettronico, sia nei confronti della PA sia verso Partita Iva sia verso i consumatori o persone fisiche”.
Nel corso del suo intervento, il direttore dell’ANACAM nazionale ha poi posto l’accento sulla nuova normativa europea sulla privacy, con particolare riferimento alle imprese che si occupano dell’installazione e della manutenzione degli ascensori, e alla direttiva ascensori del 2014, per poi trattare il tema della responsabilità del custode e degli ascensori condominiali. In particolare, Incoronato ha citato una sentenza della Cassazione risalente allo scorso autunno: “Si tratta – ha affermato –di una sentenza innovativa in materia di responsabilità del condominio per i danni causati dall’uso dell’ascensore. I giudici hanno stabilito che la responsabilità del condominio sussiste anche se il danneggiato ha adottato un comportamento negligente. Nel caso di specie, si trattava di una signora che, uscendo dall’ascensore, è inciampata su un gradino formatosi tra l’ascensore stesso e il piano di sbarco. Questa sentenza – ha evidenziato Incoronato – allarga la responsabilità del condominio a tutte le situazioni di anomalia dell’impianto che possono determinare un pericolo per gli utilizzatori. Per questo sarà necessario porre attenzione sulla possibilità di eliminare tutti i rischi sugli impianti in modo da non incorrere in questa responsabilità”.
Secondo l’Ing. Roberto Corradini, segretario generale ANACAM, “l’obiettivo delle norme per tutta la casistica degli ascensori è poter dare un orientamento per guidare l’operatore all’approccio più consono e corretto, visto che ormai i tipi di ascensori che vengono installati sono sempre più variegati e complessi”. In questa direzione, “sono nate – ha sottolineato Corradini – ben sei norme, che chiamiamo ‘La galassia delle 10411’, le quali regolamentano l’insieme di ascensori installati da prima del ’99 fino ad oggi. Con queste normative riteniamo che la sicurezza dell’utente venga preservata”.