Riace, il sindaco Lucano: "Pronto a mollare, qualcuno vuole cancellare la nostra realtà"

Un bellissimo esempio di integrazione e accoglienz

Un bellissimo esempio di integrazione e accoglienza, oramai conosciuto in tutto il mondo, potrebbe presto sparire. La Riace del sindaco Lucano, che prossimamente sarà mostrata con il volto di Beppe Fiorello in una serie tv Rai, si vede contestata il proprio modo di agire.

I famosi bonus e borse lavoro al centro della questione: “Gli strumenti che per anni sono stati considerati rivoluzionari, adesso sono un problema. Da quanto sia stato possibile sapere, perché a noi l’esito delle ispezioni non viene comunicato, le spese inserite nella rendicontazione per i bonus e le borse lavoro negli anni 2014-2015 non sarebbero ammissibili. Dunque niente fondi. E ce lo dicono con tre anni di ritardo, questo significa mettere tutto in discussione”, ha dichiarato il primo cittadino a Repubblica.it.

Quali gli scenari all’orizzonte, davvero Riace non potrà più essere apprezzata per un modo rivoluzionario di accogliere i migranti? “Non so quale sia il problema, ma sembra che qualcuno voglia cancellare un Comune diventato punto di riferimento nel mondo. Distruggere il sistema Riace -spiega Lucano- significa distruggere il paese. La microeconomia nata attorno a bonus e borse lavoro ha permesso all’intera zona di rinascere. Molti giovani, anche italiani, hanno trovato lavoro, molti piccoli commerci sono rimasti aperti. Il 2 settembre ci sarà un incontro con i supervisori del ministero dell’Interno. O si chiarisce tutto o io chiudo. Non voglio elemosine, né compassione. Ci ho messo l’anima, per Riace, non sono disposto ad accettare compromessi”.