Regina: Praticò sul futuro, poi la trattativa, Taibi, Maurizi, Cucchietti...

Salvezza acquisita e futuro da programmare al più

Salvezza acquisita e futuro da programmare al più presto. La società, dopo quel brevissimo intermezzo bloccato sul nascere riguardante la possibile cessione della società, è già operativa per la nuova riorganizzazione societaria e tecnica. Il presidente Mimmo Praticò ha parlato un pò di tutto questo, ospite della trasmissione radiofonica Reggina Stadio, in onda su Antenna Febea, questi alcuni passaggi: “Siamo felicissimi per l’obiettivo raggiunto con due giornate di anticipo. Taibi e Belardi sono stati giocatori che nel passato hanno rappresentato momenti significativi e storici per la Reggina. Erano a Reggio e li abbiamo avuti graditi ospiti al Granillo. Massimo Taibi lo abbiamo incontrato in forma amicale, parlato di calcio, discusso, ci siamo confrontati. Persone di calcio che si conoscono che possono scambiarsi idee ed opinioni. Noi cerchiamo un direttore sportivo, non ci sono nomi ma idee, confronti, valutazioni e poi si farà una scelta.

Maurizi ha un contratto, anche se tutto è valutabile, i contratti si possono mantenere, rivedere, valutare, oggi il contratto è esistente e bisogna fare fede a quello. La serie C impone investimenti sui giovani, il nostro lavoro è stato produttivo ed anche oggetto di attenzione da parte di tante società che ci hanno chiesto informazioni sul nostro operato.

Sul rinnovo di Marino stiamo lavorando, ci sono tutte le condizioni per concludere nel migliore dei modi. Cucchietti? E’ un giocatore del Torino quindi non siamo noi a decidere. Ci piacerebbe rimanesse perchè oltre ad essere un forte portiere è anche un bravo ragazzo, ne parleremo con la società di appartenenza ed il suo procuratore.

Il ritiro della manifestazione di interesse da parte degli emissari? Ci sono i verbali che abbiamo pubblico, non c’è bisogno di aggiungere altro. Il settore giovanile della Reggina deve crescere, è elemento essenziale per una società come la nostra, vincere i campionati giovanili non è un nostro obiettivo, quanto invece riuscire a portare calciatori in prima squadra”.