Reggio si mobilita per non dimenticare Falcone e Borsellino

Sono passati 25 anni dalle stragi di Capaci e via

Sono passati 25 anni dalle stragi di Capaci e via d’Amelio, in cui persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due uomini che sposarono la verità e la giustizia e amarono a tal punto il proprio Paese da scegliere, in favore di esso, il sacrificio personale.
Con loro morirono anche la moglie di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, e otto uomini delle rispettive scorte. In occasione della ricorrenza della strage di via D’Amelio in cui persero la vita Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, Libera Calabria e il coordinamento reggino di Libera organizzano tre importanti appuntamenti, per ribadire il binomio “memoria e impegno”, che da sempre caratterizza tutte le attività dell’associazione.
In particolare, ricorderemo le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino martedì 18 Luglio a Scilla alle ore 19.00 nella piazzetta della Chiesa della Madonna di Porto Salvo a Chianalea e mercoledì 19 Luglio alle 19.00 a Bagnara nella piazzetta della Madonnina.
Insieme ai rispettivi presidi di Scilla e Bagnara faremo memoria attraverso racconti, testimonianze ed esperienze quotidiane di impegno nel territorio calabrese. Profondamente legata alla storia di Borsellino c’è quella della giovane Rita Atria, che ricorderemo il prossimo 26 Luglio alle ore 20.30 a Reggio Calabria in p.zza Castello.
Nel corso della cerimonia di commemorazione saranno reinstallatati i “Fiori della memoria”, ovvero l’installazione artistica denominata “Mnemosine”, che Libera in collaborazione con l’associazione “Il pesce rosso” ha deciso di restaurare in occasione del XV anniversario delle stragi di Capaci e di via D’Amelio.