Reggio Calabria, settimana dedicata alla tiroide

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Durante la settimana mondiale della tiroide sono state organizzate diverse iniziative, in Italia e nel mondo, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione delle patologie legate a questa preziosa ghiandola.

Numerose anche le iniziative promosse, su tutto il territorio provinciale, da Domenico Tromba, specialista endocrinologo dell’Asp di Reggio Calabria, Consigliere dell’Ordine dei Medici e responsabile nazionale del corso di biomedicina. La lunga settimana di appuntamenti curati dall’endocrinologo è iniziata presso il Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Reggio Calabria per proseguire, poi, presso lo studio San Domenico, sino a Siderno, presso la Casa della Salute, e a Roccella al poliambulatorio dell’Asp 5, terminando, infine, presso l’Ordine dei Medici di Reggio Calabria.

Sono stati circa 260 i cittadini visitati e sottoposti ad ecografia, dallo specialista, nei vari punti di incontro. In oltre il 30% dei casi è stata riscontrata la presenza di patologie a carico della ghiandola tiroidea.

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Prima di dare il via agli screening, nell’Aula Magna del Liceo Scientifico “Da Vinci”, si è svolto un seminario, a cui oltre a Domenico Tromba, sono intervenuti la dirigente scolastica, Giuseppina Princi, il Presidente dell’Ordine dei Medici, Pasquale Veneziano, il Prorettore dell’Università Mediterranea, Alberto De Capua, il consigliere comunale, con delega alla sanità, Valerio Misefari.

«Poco sale ma iodato perché la prevenzione delle malattie tiroidee si fa mangiando sano»: è stato il mantra diffuso nel corso di tutta la settimana dal noto endocrinologo reggino rammentando, al contempo, il ruolo fondamentale della sinergia istituzionale nell’accoglienza del paziente e nell’umanizzazione del rapporto di cura.

«La tiroide – ha spiegato Domenico Tromba, nel corso del seminario – svolge una serie di funzioni vitali per il nostro organismo come la regolazione del metabolismo, il controllo del ritmo cardiaco, lo sviluppo del sistema nervoso, l’accrescimento corporeo, la forza muscolare e molto altro. Proprio come una “centralina”, quando questa ghiandola non funziona correttamente, tutto il corpo ne risente. Il suo malfunzionamento può insorgere ad ogni età e per questo motivo occorre non trascurare alcuni campanelli di allarme rivolgendosi, nel dubbio, al proprio medico. Tra le molteplici funzioni degli ormoni tiroidei, a livello cerebrale, rientra il controllo del tono dell’umore. Tra i primi sintomi che riscontriamo, quando la tiroide non funziona correttamente, vi è l’alterazione del comportamento e del tono dell’umore: tanto maggiore è la disfunzione della ghiandola e tanto più visibile sarà la sua influenza fino ad arrivare, in alcune forme severe, a quadri clinici tipici della depressione. Un’alterazione della funzione della ghiandola, inoltre, determina un peggioramento della qualità della vita e dello stato di benessere spesso in maniera marcata non solo nelle forme conclamate ma anche nelle forme iniziali, forse impropriamente definite subcliniche».

Iniziativa al Vinci

Lo specialista, autore, fra l’altro, de “L’Abecedario della tiroide”, con un linguaggio semplice ed appropriato, ha illustrato alla popolazione tutte le patologie e la sintomatologia a cui può andare incontro la ghiandola a forma di farfalla rimarcando l’importanza della prevenzione attraverso la iodioprofilassi ovvero utilizzando il sale iodato.

Subito dopo il seminario sono iniziate le numerosissime visite, corredate da ecografia, a tutti i cittadini che si sono sottoposti allo screening.

Come ha ribadito Domenico Tromba, le malattie tiroidee possono essere correttamente identificate e curate nei tempi opportuni senza conseguenze cliniche.

Il notevole impegno, profuso nel corso della settimana, dallo stimato endocrinologo reggino con centinaia di visite gratuite effettuate, è stato riconosciuto, presso la sede dell’Ordine dei Medici, con la consegna di una targa da parte del Vicepresidente dell’ente ordinistico nonché componente dell’Osservatorio nazionale sul rischio clinico, Giuseppe Zampogna che ha rimarcato le doti professionali ed umane di Domenico Tromba e sottolineato, ancora una volta, il ruolo fondamentale della prevenzione.

Nel commentare la chiusura della settimana della tiroide, il medico-scrittore ha rammentato la necessità, oltre che l’importanza, di realizzare tali manifestazioni perché «solo cercando di fare prevenzione, oggi, potremo dare un futuro migliore ai nostri figli domani».

Tromba premiato da Zampogna