Reggio Calabria per una sera 'capitale' della birra artigianale

Un successo la terza edizione del 'South Beer Day'

Un successo la terza edizione del ‘South Beer Day’, evento che riunisce il meridione del movimento birraio, in notevole espansione negli ultimi anni. La serata speciale, come sempre organizzata dal locale ‘Malto Gradimento’, ha visto Reggio Calabria diventare per una sera ‘capitale’ della birra artigianale del meridione.

Cinque i birrifici presenti. Birrificio Epica per la Sicilia, Rebeers per la Puglia, Birrificio Sorrento per la Campania, Birrificio La Fucina per il Molise e infine il Birrificio Reggino, in un certo senso ‘padrone di casa’ essendo espressione diretta del territorio. Ospite d’eccezione come sempre Lorenzo Dabove ‘Kuaska’, vera e propria istituzione della birra, considerato il massimo esperto nel territorio italiano.

‘Noi italiani siamo i re incontrastati del movimento birraio artigianale, i rivoluzionari che stanno rapidamente scalando le vette internazionali. La birra artigianale impone domande, pretende curiosità, in questo modo nasce un consumatore esigente. Considero le birre artigianali il prolungamento dell’anima di ogni birraio, l’espressione di una precisa filosofia’, ha sottolineato Kuaska in sede di presentazione, prima di dare il via alla competizione.

Due le birre alla spina presentate da ciascun birrificio per un totale di 10 birre, ad aprire le danze Michele Solimando del Birrificio pugliese Rebeers, nuovo progetto presentato in anteprima. “La birra artigianale rischia di perdere la sua identità, noi vogliamo preservarla. Utilizziamo ingredienti e processi naturali al 100%, vogliamo che le nostre birre si facciano apprezzare per la loro armonia”, ha evidenziato Solimando presentando la sua Golden Strong Ale di stampo belga.

Carmelo Radici ha ricordato i primi passi mossi nel 2014 dal Birrificio Epica, negli anni diventato punto di riferimento nell’area dello stretto. “Presentiamo una birra estremamente secca, facile da bere”.

Testardaggine e passione. Cosi, Giuseppe Schisano del Birrificio Sorrento, haspiegato il successo arrivato negli ultimi anni. “Volevamo fortemente utilizzare il limone di Sorrento per dare una precisa identità alle nostre birre. Inizialmente i risultati arrivati non erano positivi, abbiamo insistito e una volta capito che il problema era l’acqua utilizzato siamo riusciti a produrre una birra di qualità, apprezzata dai clienti”.

Una Black Ipa di estrazione americana dal sapore deciso quella presentata dal molisano Angelo Scacco del Birrificio La Fucina. “Mi sono avvicinato per passione al movimento birraio, prima mi occupavo di altro. Per questo tipo di birra abbiamo utilizzato luppoli particolari, con un sapore che ricorda il caffè”.

A chiudere la serata Ferdinando Polito del Birrificio Reggino. “Siamo nati da poco ma ambiziosi e determinati a dimostrare che Reggio Calabria non è inferiore a nessuno in materia di birre artigianali. Prediligiamo uno stile classico, senza eccessi, cercando di riprendere la tradizione e seguirla fedelmente. Puntiamo con decisione sulle potenzialità del nostro territorio, per questo motivo abbiamo deciso di chiamarci Birrificio Reggino”, ha sottilineato Polito.

Chiusura e ringraziamenti di Francesco Donato, socio di ‘Malto Gradimento’, evidentemente soddisfatto per una serata evento speciale, che ha visto il locale gremito apprezzare il meglio delle birre artigianali del meridione e le appassionanti descrizioni di un maestro del settore come Kuaska.

“Questo evento nasce con l’intenzione di dare risalto e importanza al movimento birraio, sino a qualche anno fa era impensabile poter organizzare qui un simile evento. La Calabria sta crescendo, ma ha ancora un gap da colmare con le regioni del nord, e avvicinarci a loro deve essere l’obiettivo dei prossimi anni. Ci piace pensare –evidenzia con orgoglio Donato- a Reggio Calabria come ‘capitale’ per un giorno del movimento, che è in notevole espansione”.

 

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