Il reggino Marcello Fonte a Radio Capital: "La mia famiglia? Una gioia. In estate tornerò in Calabria a suonare il mio rullante..."

Dalla provincia di Reggio Calabria alla fama inter

Dalla provincia di Reggio Calabria alla fama internazionale come miglior attore a Cannes per ‘Dogman’ di Matteo Garrone, Marcello Fonte si racconta al Tg Zero nell’intervista di Edoardo Buffoni.

Da 17 anni studio cinema. Lo osservo, lo guardo e lo vivo. Sempre con gioia. Mi piacciono tutti i mestieri che ruotano attorno al cinema – spiega Fonte ai microfoni di Radio Capital – Teatro, cinema, televisione, ho fatto la comparsa e ho pitturato le scenografie. Faccio tutto con gioia“.

Marcello Fonte ha fatto di tutto. Imbianchino, falegname, elettricista, tecnico delle luci ed attore. Tutto è nato per caso, tanto lavoro, tanti sacrifici fino alla chiamata di Matteo Garrone. Marcello Fonte, nato a Melito di Porto Salvo è cresciuto nel quartiere di Archi. Indimenticabili le sue parole durante la premiazione a Cannes quando ricorda le sue origini. Dalle lamiere di una baracca agli applausi di Cannes.

Il giardino di cui ho parlato spesso nelle mie ultime interviste altro non è che una discarica. Uno spazio che vivevamo di giorno e che mio padre aveva occupato. In quel periodo stavano costruendo le case popolari e mio padre ha bonificato quell’area recintando l’area ed improvvisando con l’arte dell’arrangiarsi. La mia famiglia? Una gioia. E’ sempre stata allegra. Mio padre è sempre stato un attore, faceva il contadino ma in realtà era un attore. L’applauso di Cannes l’ho dedicato a mio padre che ora non c’è più“.

In queste ore le sale dei cinema di tutta la Calabria e non solo sono prese d’assalto dai tanti curiosi che intendono osservare il talento del proprio conterraneo Marcello Fonte.

La mia famiglia non è mai andata al cinema. Ora con Dogman tutto il mio paese è al cinema. I posti delle sale esistenti non bastano. Forse costruiranno un cinema apposta per Dogman. I miei parenti sono orgogliosi. La Calabria è orgogliosa di me. Torno sempre nella mia terra a suonare nella mia banda. In estate tornerò a suonare il rullante…