Reggina, solo un dato salva Maurizi

Una pioggia di critiche s'è abbattuta sulla Reggi

Una pioggia di critiche s’è abbattuta sulla Reggina e sul suo tecnico Agenore Maurizi. La sconfitta interna, ennesima stagionale, con il Monopoli, infatti, ha ulteriormente alimentato l’ira dei supporter amaranto, esacerbati dalla perdurante assenza di idee di gioco e risultati. Una situazione che ha portato gli amaranto ad un passo dalla zona playout, oggi distante appena due lunghezze. In molti vorrebbero l’allontanamento dell’attuale guida tecnica, tornando a fare il nome di Karel Zeman, padrone della panchina amaranto fino a giugno scorso.

zemanEppure, al momento, i numeri continuano a favorire Maurizi. Alla ventinovesima giornata, infatti, la sua Reggina ha totalizzato 29 punti in 28 partite. L’anno scorso, invece, a questo esatto punto del campionato – avendo peraltro disputato un match in più per l’assenza del turno di riposo – la Zeman-band ne aveva messi in cascina solamente 27, stazionando addirittura in zona play-out.

Tuttavia, i numeri non possono essere assolutamente unico metro di giudizio: basti pensare al cammino di quella squadra nel finale di stagione, che vide gli amaranto uscire brillantemente dalle sabbie mobili della bassa classifica, arrivando ad appena due punti da Catania e Fondi, ultime squadre della graduatoria ad accedere ai playoff. Oggi, sullo Stretto, sembrano soffiare ben altri venti, con la preoccupazione che attanaglia tutto l’ambiente, anche in virtù del ciclo terribile che attende la Reggina. Nonostante i numeri di Maurizi in grado di battere, virtualmente, Karel Zeman. Almeno per ora.