Reggina-Siracusa a porte chiuse? Lo è già da quando hanno deciso giorno e orario…

Qualcuno un giorno dovrebbe parlare ai tifosi e da

Qualcuno un giorno dovrebbe parlare ai tifosi e dare qualche spiegazione. O quantomeno mostrare il proprio dispiacere per quanto sta accadendo in queste settimane con lo stadio Granillo chiuso e la Reggina in giro per la Calabria a trovare un campo da gioco.

Mal volentieri, in occasione del match giocato con il Monopoli, i supporters amaranto hanno fatto un grande sacrificio e si sono sobbarcati altri spese per vedere la propria squadra del cuore, certamente la stessa cosa non sarà per il secondo incontro in campo neutro con il Siracusa. Per la soddisfazione di chi in maniera scientifica ha scelto giorno ed orario della disputa, ben consapevole che il flusso sarebbe stato considerevolmente ridotto.

E non c’è da meravigliarsi, per una stagione, quella iniziata da circa un mese, che non ha precedenti viste tutte le vicissitudini che la stanno caratterizzando. Un attimo dopo il comunicato che ha ufficializzato location, giorno e orario di Reggina-Siracusa, si è iniziato a parlare anche di una gara che probabilmente si deciderà di far giocare a porte chiuse.

Sarebbe l’ennesima beffa, alla quale però nessuno ci farà più caso, perché al Lorenzon di Rende in pochissimi avrebbero partecipato, perché i gestori del calcio si stanno impegnando molto ad aumentare il disinteresse generale, perché l’indifferenza attorno alla squadra amaranto è crescente giorno dopo giorno.